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Che cos’è la SEO — Una guida

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In questa guida su che cos’è la SEO voglio aiutarti a comprendere uno degli argomenti più complessi e temuti del digital marketing.

Quello che spesso mette timore è la complessità delle strategie da adottare. Il monitoraggio di tanti elementi diversi che concorrono alle performance di traffico e di prestazioni del sito, può mandare in confusione se non si hanno buone conoscenze di base.

La SEO ha bisogno di una conoscenza teorica e di tanta tanta pratica. Bisogna sporcarsi le mani per comprenderla.

Ma, soprattutto, la SEO sta evolvendo tanto e velocemente, tra qualche mese arriverà la Search Generative Experience, che vedrà il motore di ricerca e le SERP cambiare, grazie all’introduzione dell’AI generativa. Non possiamo più ragionare solo in termini di keyword, ottimizzazione delle immagini e performance, dovremo iniziare a concepire i nostri siti web con contenitori multimediali. I nostri contenuti non potranno più essere solo testo, immagini e qualche link.

Alla luce di tutti questi cambiamenti, nella mia guida voglio raccontarti cos’è la SEO e anche come cambierà, per questo motivo, credo che questo contenuto lo aggiornerò molto molto spesso.

Buona lettura e per qualsiasi cosa, contattami!

Definizione di SEO

La SEO (Search Engine Optimization) è una strategia di marketing digitale finalizzata a migliorare il posizionamento di un sito web nei risultati organici dei motori di ricerca come Google, Bing o Yahoo. L’obiettivo della SEO è quello di aumentare la visibilità di un sito web e il traffico organico generato dalle ricerche degli utenti sui motori di ricerca. Quando parliamo di traffico organico, parliamo di traffico che arriva senza fare annunci pubblicitari, advertising.

Differenza tra SEO, SEA e SEM

È importante chiarire che la SEO non è la stessa cosa del SEM (Search Engine Marketing). Il SEM comprende tutte le attività di marketing volte a promuovere un sito web sui motori di ricerca, incluse le pubblicità a pagamento, la SEA (Search Engine Advertising), come Google Ads. La SEO, invece, mira a migliorare il posizionamento del sito web in modo organico, senza utilizzare pubblicità a pagamento.

La SEO (Search Engine Optimization) e il SEM (Search Engine Marketing) sono due termini spesso utilizzati nel campo del digital marketing e dei motori di ricerca, ma non sono sinonimi.

La SEO si riferisce all’ottimizzazione del sito web per i motori di ricerca attraverso tecniche come la keyword research, l’ottimizzazione on-page e off-page, e la creazione di contenuti di alta qualità e rilevanti per gli utenti. L’obiettivo della SEO è quello di migliorare il posizionamento del sito web nei risultati organici dei motori di ricerca, ovvero quelli che non sono pubblicità a pagamento.

La SEA, invece, si riferisce all’utilizzo di pubblicità a pagamento sui motori di ricerca, come a esempio Google Ads. Questo tipo di pubblicità viene visualizzato in cima ai risultati di ricerca e viene indicato come “annuncio” o “sponsorizzato”. L’obiettivo della SEA è di aumentare il traffico del sito web attraverso la pubblicità a pagamento.

La principale differenza tra SEO e SEM è che la SEO si concentra sull’ottimizzazione organica del sito web per i motori di ricerca, mentre il SEM utilizza la pubblicità a pagamento per aumentare il traffico del sito web. Entrambi i metodi possono essere utilizzati in modo complementare per aumentare la visibilità del sito web nei risultati di ricerca, e generare traffico di qualità.

Che cos’è un motore di ricerca e come funziona

Un motore di ricerca è un software che consente agli utenti di cercare informazioni su internet digitando una parola chiave o una frase. Il motore di ricerca quindi restituisce una serie di risultati organici, ovvero pagine web selezionate in base alla loro pertinenza rispetto alla query dell’utente.

I motori di ricerca sono uno strumento fondamentale per la navigazione in internet, permettendo agli utenti di trovare informazioni e contenuti in modo rapido e semplice. Un motore di ricerca è un software che esplora il web alla ricerca di informazioni, le organizza e le presenta all’utente in modo ordinato.

Il processo di funzionamento di un motore di ricerca inizia con la raccolta delle informazioni presenti sul web attraverso un processo chiamato “crawling”. In questo processo, un software automatizzato chiamato “crawler” o “spider” esplora la rete alla ricerca di pagine web e le analizza per identificare il loro contenuto e la loro struttura.

Una volta raccolte le informazioni, il motore di ricerca utilizza algoritmi complessi per indicizzare le pagine e associarle a parole chiave e query. L’obiettivo principale di questi algoritmi è di identificare le pagine più pertinenti e rilevanti per le ricerche degli utenti.

Una volta che l’utente immette una keyword o una query, il motore di ricerca utilizza questi algoritmi per trovare le pagine web che sono più pertinenti alla query dell’utente. I risultati della ricerca vengono presentati in ordine di rilevanza e di importanza e formano le SERP, Search Engine Results Page.

I motori di ricerca cercano di offrire la migliore esperienza di ricerca possibile per gli utenti, presentando risultati di alta qualità e rilevanza. A questo scopo, gli algoritmi di ricerca sono costantemente aggiornati per tenere conto delle nuove tendenze e tecnologie del web, nonché delle nuove abitudini di ricerca degli utenti.

L’indicizzazione e il ranking

Per essere mostrati nei risultati organici dei motori di ricerca, i siti web devono essere indicizzati, ovvero inclusi nel database del motore di ricerca. Una volta indicizzati, i siti web vengono valutati e classificati in base a una serie di fattori, tra cui la pertinenza e la rilevanza dei contenuti, la qualità dei link in entrata e la struttura del sito.

Indicizzazione e ranking sono due concetti fondamentali della SEO.
L’indicizzazione è il processo attraverso cui i motori di ricerca rilevano e archiviano i contenuti di un sito web. Gli spider, o crawler, ovvero i programmi automatici dei motori di ricerca, visitano il sito web e analizzano le pagine e i loro contenuti, indicizzando i dati in un database. In questo modo, quando un utente effettua una ricerca sui motori di ricerca, questi possono recuperare rapidamente e restituire le pagine web pertinenti ai risultati della ricerca.

Il ranking, invece, è il processo attraverso cui i motori di ricerca determinano la posizione di una pagina web nei risultati della ricerca. Il ranking è determinato da diversi fattori, come la pertinenza dei contenuti della pagina rispetto alla query di ricerca, la qualità dei link in ingresso e la qualità complessiva del sito web. La posizione di una pagina nei risultati di ricerca è di solito indicata con un numero (ad esempio, la prima pagina di risultati è la pagina uno, la seconda pagina di risultati è la pagina due e così via).

L’indicizzazione è il processo attraverso cui i motori di ricerca archiviano i dati e le informazioni di un sito web, mentre il ranking è il processo attraverso cui i motori di ricerca determinano la posizione di una pagina nei risultati di ricerca. La SEO mira a migliorare sia l’indicizzazione che il ranking di un sito web, al fine di migliorarne la visibilità e la posizione nei risultati di ricerca.

Autorità e fiducia

L’autorità e la fiducia sono elementi importanti della SEO off-page che riguardano la reputazione e l’affidabilità del sito web. L’autorità si riferisce alla popolarità e all’influenza del sito web nella sua nicchia di riferimento, mentre la fiducia riguarda la credibilità e la sicurezza del sito per gli utenti. Ci sono diversi fattori che influenzano l’autorità e la fiducia di un sito web, tra cui la quantità e la qualità dei backlink, la presenza su social media, la sicurezza del sito tramite l’utilizzo di protocolli HTTPS e la presenza di recensioni positive da parte degli utenti.

Gli algoritmi dei motori di ricerca, come Google, considerano l’autorità e la fiducia del sito web come fattori importanti per il posizionamento nelle pagine dei risultati di ricerca. Questi algoritmi utilizzano diverse metriche, come il numero di link di qualità che puntano al sito, la qualità dei contenuti e la reputazione del sito nel settore di riferimento.

Per aumentare l’autorità e la fiducia del sito web, è importante seguire le migliori pratiche SEO e fornire contenuti di alta qualità e rilevanti per il pubblico di riferimento. È anche importante costruire una rete di link di qualità che puntano al sito web da altre fonti autorevoli e pertinenti nel settore. L’autorità e la fiducia sono fattori cruciali per la SEO e il posizionamento del sito web sui motori di ricerca. La costruzione di un’autorità solida e di una reputazione affidabile richiede tempo e sforzi, ma può portare a risultati significativi e duraturi nel tempo.

Diversi tipi di SEO: on page, off page, semantica, tecnica

Esistono diversi tipi di SEO che possono essere utilizzati per migliorare il posizionamento del sito web. Tra questi ci sono la SEO on page, la SEO off page, la SEO semantica e la SEO tecnica.

La SEO on-page

La SEO on-page si concentra sull’ottimizzazione dei contenuti presenti all’interno del sito web. Questo tipo di SEO prevede l’ottimizzazione di elementi come il titolo della pagina, la meta description i tag H1 e il testo dei contenuti. Inoltre, la SEO on-page include anche la velocità di caricamento del sito web e la struttura del sito. La SEO on-page è la parte della SEO che si concentra sulla struttura e sui contenuti di un sito web. Si tratta delle tecniche che migliorano la qualità e la rilevanza dei contenuti all’interno del sito web per renderlo più appetibile ai motori di ricerca e quindi posizionarlo meglio nei risultati di ricerca.

Gli elementi principali che compongono la SEO on-page sono:

  • Keyword research: la ricerca delle parole chiave da utilizzare nei contenuti del sito web;
  • Tag Title: il titolo di ogni pagina del sito web, che dovrebbe contenere la parola chiave principale;
  • Meta description: la breve descrizione che appare sotto il titolo nella SERP (pagina dei risultati di ricerca) e che dovrebbe anche contenere la parola chiave principale;
  • Header tags: i titoli e i sottotitoli all’interno del contenuto della pagina, che dovrebbero essere organizzati gerarchicamente utilizzando i tag H1, H2, H3 ecc;
  • Contenuti di qualità: i contenuti del sito web devono essere di alta qualità, originali e utili per l’utente, in modo da aumentare il tempo di permanenza sul sito e ridurre il tasso di rimbalzo;
  • Ottimizzazione delle immagini: le immagini all’interno del sito web dovrebbero essere ottimizzate per le prestazioni, con dimensioni e formati corretti e testo alternativo descrittivo;
  • Struttura URL: gli URL delle pagine del sito web dovrebbero essere puliti e contenere la parola chiave principale;
  • Velocità del sito: il sito web dovrebbe essere veloce, con tempi di caricamento ridotti e una buona prestazione su desktop e dispositivi mobili;
  • Usabilità e navigazione: il sito web dovrebbe essere facile da navigare, con una struttura logica e intuitiva e un layout accattivante.

La SEO on-page è la parte della SEO che riguarda gli elementi all’interno del sito web stesso e che possono essere ottimizzati per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca. Una corretta ottimizzazione on-page è essenziale per una buona strategia di SEO complessiva.

Keyword research

La keyword research è una fase fondamentale della SEO che consiste nell’identificare le parole chiave più utilizzate dagli utenti per cercare informazioni relative al settore di riferimento del sito web. La keyword research permette di individuare le keyword più rilevanti per il sito web e di utilizzarle in modo strategico all’interno dei contenuti del sito web.

La keyword research è essenziale per la SEO perché permette di capire quali sono le parole chiave più utilizzate dagli utenti per trovare un sito web e quindi di scegliere quelle keyword su cui concentrarsi per aumentare la visibilità del sito stesso.

La keyword research consiste nell’individuazione delle parole chiave che meglio rappresentano un determinato argomento, che hanno un volume di ricerca e una concorrenza interessante per il posizionamento del sito. In questo modo, si potrà creare contenuti mirati, ottimizzati per le parole chiave individuate e che rispondano alle esigenze degli utenti.

L’analisi delle parole chiave può essere effettuata utilizzando diversi strumenti come Google Keyword Planner, Ahrefs, SEMrush e molti altri. Questi strumenti forniscono informazioni come il volume di ricerca mensile delle parole chiave, la concorrenza, le tendenze di ricerca e altre informazioni utili per la scelta delle parole chiave più efficaci.

La ricerca delle parole chiave è un’attività fondamentale per la SEO in quanto permette di individuare le parole chiave più efficaci da utilizzare nei contenuti e nelle pagine del sito, aumentando la visibilità del sito stesso sui motori di ricerca e il traffico organico.

Cluster di keyword

I cluster di keyword, o “cluster di parole chiave, sono una strategia di SEO basata sulla creazione di gruppi di parole chiave correlate. Invece di creare contenuti basati su una singola parola chiave, i cluster di keyword cercano di creare contenuti su un gruppo di parole chiave correlato, creando una struttura di contenuti organizzati per categorie.

La creazione di cluster di keyword è utile per diversi motivi, tra cui il miglioramento dell’esperienza utente. Organizzare il contenuto in cluster rende più facile per gli utenti trovare e navigare i contenuti pertinenti. Di conseguenza, diventa più semplice creare una struttura di sito ben organizzata e gerarchica, che a sua volta può migliorare la navigazione interna del sito e l’esperienza utente. Avere un cluster ci permette di creare contenuti su gruppi di parole chiave correlate, che porta a un miglioramento della rilevanza del sito per i motori di ricerca e per gli utenti.
Creare contenuti su gruppi di parole chiave correlate può aiutare il sito a posizionarsi per una vasta gamma di parole chiave, aumentando la visibilità del sito nei motori di ricerca.

La strategia dei cluster di keyword si concentra sulla creazione di un’esperienza utente migliore, sulla struttura del sito e sulla rilevanza del contenuto, il che può aiutare a migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.

Query

Le query sono le parole o le frasi utilizzate dagli utenti per cercare informazioni sui motori di ricerca. Le query rappresentano un elemento fondamentale per la SEO, in quanto permettono di individuare le esigenze degli utenti e di creare contenuti mirati. A esempio, se un utente digita “migliori ristoranti a Roma” in Google, quella stringa di parole costituisce una query di ricerca.

Le query di ricerca sono un elemento cruciale per la SEO perché, attraverso l’analisi delle parole chiave usate dagli utenti nei motori di ricerca, è possibile comprendere quali sono le esigenze e gli interessi dei potenziali visitatori del sito web. In questo modo, possiamo creare contenuti appropriati e ottimizzati per le parole chiave che rispondano alle esigenze degli utenti, migliorando la visibilità del sito web sui motori di ricerca e portando più traffico organico.

Per analizzare le query di ricerca, gli specialisti SEO utilizzano strumenti come Google Keyword Planner, Moz Keyword Explorer, SEMrush Keyword Research e Ahrefs Keyword Explorer, che consentono di trovare le parole chiave rilevanti e di capire la loro popolarità e la concorrenza associata. L’obiettivo è quello di individuare le parole chiave pertinenti per il sito web, con un buon volume di ricerca e bassa concorrenza, per creare contenuti adatti e di qualità.

Inoltre, l’analisi delle query di ricerca può aiutare a comprendere meglio l’intento di ricerca degli utenti, ovvero capire se cercano informazioni generiche su un argomento, se stanno cercando un prodotto o servizio specifico, o se vogliono effettuare un’azione come l’acquisto di un prodotto o la prenotazione di un servizio. Questo rende possibile la creazione di creare contenuti specifici per soddisfare l’intento di ricerca dell’utente e migliorare la qualità del traffico organico del sito web.

Analisi del search intent

L’analisi del search intent consiste nell’individuare l’intento di ricerca degli utenti, per creare contenuti in grado di soddisfare le loro esigenze. È una delle pratiche più importanti della SEO, in quanto mira a comprendere l’intento di ricerca dell’utente quando inserisce una determinata query su un motore di ricerca.

Quando dobbiamo fare un’analisi degli intenti di ricerca, dobbiamo rispondere a 3 domande fondamentali:

  1. Qual è la domanda o il problema dell’utente che ha scatenato la ricerca?
  2. Quali sono le informazioni che l’utente si aspetta di trovare in risposta alla sua ricerca?
  3. Come posso soddisfare al meglio le aspettative dell’utente e fornirgli la risposta migliore?

L’obiettivo dell’analisi del search intent è quello di individuare le parole chiave più rilevanti per una determinata query, così da fornire un contenuto altamente pertinente e utile all’utente che effettua la ricerca.

L’analisi del search intent può anche aiutare nella scelta del tipo di contenuto da creare per rispondere alle esigenze dell’utente: a esempio, una ricerca sulle “migliori scuole di marketing online” richiederebbe un elenco delle scuole, mentre una ricerca sul “miglior corso di marketing online” richiederebbe un contenuto più dettagliato che spiega le varie opzioni disponibili.

L’analisi del search intent è un’importante tecnica SEO che aiuta a creare contenuti altamente rilevanti e utili per gli utenti, migliorando così le possibilità di ottenere un posizionamento elevato nei risultati di ricerca.

I metadati

I metadati sono informazioni aggiuntive incorporate all’interno del codice di una pagina web, che forniscono agli utenti e ai motori di ricerca una descrizione del contenuto della pagina. Queste informazioni sono invisibili agli utenti, ma sono fondamentali per la SEO in quanto aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto e a classificare correttamente la pagina nei risultati di ricerca.

I principali metadati utilizzati per la SEO sono:

  • Tag Title (Titolo di pagina): Il title tag è un elemento cruciale per la SEO. È il titolo che appare come link blu nei risultati di ricerca e nella scheda del browser. Un title tag ben ottimizzato dovrebbe essere pertinente, contenere parole chiave rilevanti e avere una lunghezza appropriata per massimizzare la visibilità e la comprensione del contenuto della pagina;
  • Meta description: La meta description è una breve descrizione del contenuto della pagina che appare sotto il title tag nei risultati di ricerca. Anche se i motori di ricerca non utilizzano direttamente la meta description come fattore di ranking, una meta description ben scritta e coinvolgente può influenzare il tasso di clic degli utenti e migliorare il posizionamento organico;
  • Meta keywords: Le meta keywords sono una lista di parole chiave rilevanti per il contenuto della pagina. In passato, erano un elemento importante per la SEO, ma oggi i motori di ricerca non le considerano più un fattore di classificazione significativo a causa di utilizzi non etici e manipolazioni. Pertanto, non è necessario utilizzare le meta keywords;
  • Meta robots: I meta robots forniscono istruzioni ai motori di ricerca su come devono trattare una pagina. A esempio, possono specificare se una pagina deve essere indicizzata o se devono essere seguite eventuali link presenti sulla pagina. Questo può essere utile per gestire correttamente le pagine duplicati, le pagine di login o altre pagine non pertinenti per l’indicizzazione.

I metadati sono importanti per la SEO perché forniscono ai motori di ricerca informazioni essenziali sul contenuto delle pagine web. Un utilizzo accurato e ottimizzato dei metadati può migliorare la visibilità del sito nei risultati di ricerca, aumentare il tasso di clic e fornire agli utenti una descrizione accurata e coinvolgente del contenuto della pagina. È molto importante utilizzare i metadati in modo appropriato e non abusarne, fornendo informazioni precise e rilevanti per gli utenti e i motori di ricerca.

Contenuti seo

I contenuti di qualità sono un fattore importante per il successo della SEO e devono essere scritti in modo chiaro e coerente, con un’organizzazione logica delle informazioni. Bisogna prestare un’attenzione particolare alle parole chiave e alla semantica, per garantire che i motori di ricerca possano comprenderne il contenuto e posizionarli correttamente. I contenuti del sito web sono un elemento fondamentale per il suo posizionamento sui motori di ricerca e per attirare l’attenzione degli utenti. In ottica SEO, i contenuti devono essere di alta qualità, pertinenti e fornire informazioni utili per gli utenti.

Perché i contenuti sono importanti la SEO? Vediamolo punto per punto.

  • Parole chiave: i contenuti devono contenere parole chiave pertinenti per il business e il sito web in modo da migliorare la loro rilevanza per le query di ricerca pertinenti;
  • Autorità: i contenuti di alta qualità possono aiutare a migliorare l’autorità del sito web, il che può influenzare positivamente il posizionamento nei risultati di ricerca;
  • Esperienza dell’utente: i contenuti interessanti e utili possono migliorare l’esperienza dell’utente, aumentando il tempo di permanenza sul sito web e riducendo il tasso di rimbalzo.

La struttura dei contenuti del sito web deve essere ben organizzata, con una gerarchia chiara e contenuti di alta qualità in ogni pagina. Ci sono diversi tipi di contenuti che possono essere utilizzati per il sito web, come: testi, immagini, video, grafici e infografiche.

I testi sono la forma più comune di contenuti del sito web e devono essere scritti in modo chiaro e accessibile, con parole chiave pertinenti.
Le immagini possono aiutare a rendere il sito web più attraente per gli utenti e possono essere ottimizzate per la SEO utilizzando descrizioni e tag alt pertinenti, mentre i video possono fornire informazioni utili e coinvolgenti per gli utenti e possono essere utilizzati per presentare il business e i suoi prodotti o servizi. Infine, i grafici e le infografiche possono fornire informazioni complesse in modo chiaro e coinvolgente.

I contenuti del sito web sono un elemento fondamentale per la SEO, in quanto contribuiscono al posizionamento del sito nei risultati di ricerca, migliorano l’esperienza dell’utente e aumentano l’autorità del sito web. Per ottenere i migliori risultati, i contenuti devono essere pertinenti, di alta qualità e ben strutturati.

Seo copywriting

Il SEO copywriting è una tecnica di scrittura che si concentra sull’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca. Questo significa utilizzare le parole chiave corrette, creare titoli accattivanti e scrivere in modo chiaro e coerente. Il SEO copywriting non deve compromettere la qualità dei contenuti, che devono essere scritti per un pubblico umano e non solo per i motori di ricerca. Quindi, il SEO copywriting è una tecnica di scrittura finalizzata ad ottimizzare i contenuti di un sito web per i motori di ricerca, ma con l’essere umano al centro.

La sua importanza nel campo della SEO è notevole, perché i contenuti testuali costituiscono una delle componenti principali considerate dagli algoritmi di Google e degli altri motori di ricerca per determinare il posizionamento del sito nei risultati di ricerca.

L’obiettivo principale del SEO copywriting è quello di creare contenuti che siano di interesse e di valore per l’utente finale, ma che siano anche pertinenti per la query di ricerca degli utenti, utilizzando parole chiave pertinenti e semanticamente rilevanti.

Inoltre, il SEO copywriting si occupa di una serie di fattori tecnici legati alla struttura e alla formattazione dei contenuti, come a esempio la presenza di tag di titolo, tag di intestazione, meta descrizioni e parole chiave.

Le applicazioni del SEO copywriting possono riguardare diversi tipi di contenuti, tra cui:

  • Siti web: la creazione di contenuti di qualità per il sito web, con l’obiettivo di migliorare la visibilità sui motori di ricerca e aumentare il traffico organico;
  • Blog: la scrittura di post di blog pertinenti e di valore, che attirino l’interesse degli utenti e aumentino l’autorevolezza del sito;
  • Descrizioni dei prodotti/servizi: la creazione di descrizioni di prodotti/servizi dettagliate e coinvolgenti, utilizzando le parole chiave pertinenti per migliorare il posizionamento del sito sui motori di ricerca;
  • Landing page: la scrittura di contenuti che spingano gli utenti a compiere un’azione specifica, come l’acquisto di un prodotto o l’iscrizione a un servizio, migliorando al contempo la visibilità del sito sui motori di ricerca.

Il SEO copywriting è una tecnica importante per l’ottimizzazione dei contenuti di un sito web, che richiede una perfetta combinazione tra la scrittura di contenuti di qualità per l’utente finale e l’implementazione di strategie SEO specifiche per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.

Architettura dell’informazione

L’architettura del sito web è un elemento importante della SEO che riguarda la struttura e l’organizzazione del sito stesso. Una buona architettura del sito rende più facile per i motori di ricerca indicizzare le pagine e i contenuti del sito, oltre a migliorare l’esperienza dell’utente e la navigazione.

Ci sono diverse pratiche per la progettazione di un’architettura del sito web SEO-friendly, tra cui la creazione di una struttura gerarchica delle pagine, l’uso di URL chiari e descrittivi, la rimozione di pagine duplicate e la creazione di una mappa del sito(sitemap).

L’obiettivo dell’architettura dell’informazione è di creare una struttura chiara e intuitiva per la presentazione dei contenuti, che consenta agli utenti di trovare facilmente ciò che cercano e di navigare nel sito web senza incontrare ostacoli. È strettamente legata alla SEO perché una buona architettura dell’informazione può migliorare il posizionamento del sito web sui motori di ricerca. Questo avviene perché i motori di ricerca premiano i siti web che offrono una navigazione intuitiva e una struttura ben organizzata, che facilita la scoperta dei contenuti.

Per migliorarla, è importante considerare diversi aspetti, tra cui:

  • Struttura del sito web: è importante organizzare il sito web in modo logico e coerente, così che gli utenti possano facilmente capire dove si trovano e come navigare per raggiungere la pagina desiderata. La struttura del sito dovrebbe riflettere l’organizzazione del business e le esigenze degli utenti;
  • Categorie e tag: le categorie e i tag aiutano gli utenti a trovare i contenuti in base al loro interesse. È importante utilizzare categorie e tag pertinenti e significativi per facilitare la ricerca dei contenuti;
  • Menù di navigazione: il menu di navigazione dovrebbe essere ben strutturato e facilmente accessibile, in modo da permettere agli utenti di raggiungere rapidamente le diverse sezioni del sito;
  • Link interni: i link interni sono importanti per aiutare gli utenti a navigare all’interno del sito web e per segnalare l’importanza delle pagine ai motori di ricerca;
  • Ricerca interna: la ricerca interna consente agli utenti di trovare facilmente i contenuti desiderati all’interno del sito web. È importante che la funzione di ricerca interna sia ben visibile e facile da utilizzare.

Un’architettura dell’informazione ben strutturata può migliorare l’esperienza degli utenti sul sito web, facilitare la navigazione e migliorare il posizionamento del sito sui motori di ricerca. Per questi motivi, è importante dedicare tempo ed energie per migliorare quella del proprio sito.

La navigazione interna di un sito web si riferisce all’organizzazione e alla struttura del menu di navigazione del sito, che consente agli utenti di accedere alle varie pagine del sito. La navigazione interna è importante per una buona esperienza utente, ma ha anche un impatto significativo sulla SEO del sito.

Il menu di navigazione dovrebbe essere organizzato in modo logico e intuitivo, con le pagine principali del sito facilmente accessibili. Una buona pratica è utilizzare una struttura gerarchica, dove le pagine principali sono in cima al menu e le pagine di sotto-categoria sono accessibili tramite sottomenu.

La navigazione interna fornisce anche un’opportunità per inserire link interni all’interno del testo delle pagine del sito. Questi link interni possono aiutare a migliorare la navigazione e l’usabilità del sito, ma anche a distribuire il valore della link authority e del pagerank in modo equo tra le pagine del sito.

La struttura delle URL del sito web dovrebbe essere chiara e coerente con la struttura del menu di navigazione. Le pagine del sito dovrebbero essere organizzate in modo logico in una gerarchia, con i nomi delle pagine che riflettono il loro contenuto.

Il footer del sito è un’altra importante area di navigazione interna che dovrebbe contenere i link alle pagine principali del sito, ma anche a pagine di policy, termini e condizioni, cookie policy e informazioni di contatto.

Una buona navigazione interna non solo aiuta gli utenti a trovare facilmente le informazioni di cui hanno bisogno, ma anche i motori di ricerca a capire meglio la struttura e l’organizzazione del sito, migliorando così la sua indicizzazione e il suo posizionamento nelle SERP.

Protocolli di sicurezza

I protocolli di sicurezza sono fondamentali per garantire la protezione dei dati e la sicurezza delle comunicazioni online. È un fattore molto rilevante per i motori di ricerca, che puntano a offrire agli utenti un’esperienza di navigazione sicura e affidabile.
Un sito web sicuro viene premiato dai motori di ricerca. Avere tutti i protocolli di sicurezza necessari per il nostro sito ci aiuta anche col ranking. Quindi, possiamo dire che rappresenti un fattore seo.

Il protocollo di sicurezza più comune utilizzato sul web è l’HTTPS, HyperText Transfer Protocol Secure. È una versione sicura del protocollo HTTP ed è identificato dal lucchetto verde nella barra degli indirizzi del browser. Utilizzando l’HTTPS, le informazioni scambiate tra il browser dell’utente e il server web vengono crittografate, garantendo che i dati siano protetti da accessi non autorizzati.
In che modo i protocolli di sicurezza influenzano la seo?

  • Miglioramento della fiducia degli utenti: La presenza del lucchetto verde e l’indicazione che il sito utilizza una connessione sicura tramite HTTPS trasmettono un senso di fiducia agli utenti. Gli utenti sono più propensi a interagire con siti web che forniscono una connessione sicura, aumentando il tempo di permanenza sul sito e riducendo il tasso di abbandono. Questo comportamento positivo può influire positivamente sul ranking del sito nei motori di ricerca;
  • Segnale di qualità per i motori di ricerca: I motori di ricerca considerano la sicurezza come un fattore di qualità per i siti web. L’utilizzo dell’HTTPS può essere considerato un segnale di qualità e affidabilità. Indica che il proprietario del sito ha investito nella protezione dei dati degli utenti. I motori di ricerca possono favorire i siti sicuri posizionandoli più in alto nei risultati di ricerca;
  • Penalizzazioni per siti non sicuri: Al contrario, i siti web che non utilizzano l’HTTPS o che presentano problemi di sicurezza possono subire penalizzazioni da parte dei motori di ricerca. Google ha dichiarato che l’assenza di HTTPS può influire negativamente sulla classifica di un sito web nelle sue pagine dei risultati di ricerca (SERP).

I protocolli di sicurezza sono utili sotto diversi punti di vista e vanno implementati nel nostro sito. Per farlo dobbiamo acquisire un certificato SSL (Secure Socket Layer) e la settare la configurazione corretta del server web per consentire la connessione sicura. La sicurezza del sito va costantemente monitorata, applicando patch di sicurezza e proteggendolo da minacce come malware o attacchi informatici.

Altre accortezze per migliorare la seo del proprio sito usando anche i protocolli di sicurezza sono:

  • Certificato SSL: Un certificato SSL è essenziale per attivare l’HTTPS sul nostro sito web. Possiamo ottenerlo attraverso un’autorità di certificazione attendibile;
  • Configurazione dei reindirizzamenti: Se il sito web utilizzava in precedenza l’HTTP, è necessario configurare reindirizzamenti 301 per instradare correttamente gli utenti e i motori di ricerca all’HTTPS. In questo modo, tutte le pagine del sito saranno accessibili tramite una connessione sicura;
  • Link interni aggiornati: Tutti i link interni presenti nel tuo sito web vanno aggiornati per indirizzare le pagine all’HTTPS. In questo modo, non ci saranno errori di collegamento e la navigazione sarà coerente e sicura per gli utenti e i motori di ricerca;
  • Monitoraggio degli errori di sicurezza: Google Search Console aiuta a monitorare eventuali errori di sicurezza, come certificati SSL scaduti o non validi;
  • Protezione del sito da minacce esterne: Implementare misure di sicurezza aggiuntive, come firewall, plugin di sicurezza e monitoraggio costante del sito web per rilevare e prevenire attacchi informatici. È importante mantenere il sito web aggiornato per proteggerlo da attacchi esterni;
  • Ottimizzazione della velocità del sito: La velocità del sito è un fattore SEO importante e può essere influenzata anche dalla sicurezza. Bisogna assicurarsi che l’implementazione dei protocolli di sicurezza non rallenti il caricamento delle pagine. Le immagini devono essere ottimizzate, il codice superfluo va ridotto al minimo e utilizzare una soluzione di caching per migliorare le prestazioni complessive del tuo sito web può essere un’ottima soluzione;
  • Promuovere la condivisione dei contenuti: I contenuti sicuri e di qualità sono più propensi ad essere condivisi dagli utenti attraverso i social media e altri canali.

I protocolli di sicurezza sono diventati una pratica standard per tutti i siti web, non solo per gli aspetti SEO, ma anche per garantire la protezione dei dati degli utenti. Investire nella sicurezza del nostro sito web non solo ne migliorerà la posizione nei motori di ricerca, ma fornirà anche una migliore esperienza agli utenti, aumentando la fiducia e la reputazione del nostro brand.

Diverse strutture per il sito web

Esistono diverse strutture per i siti web che possiamo utilizzate a seconda delle esigenze specifiche.

Qui vedremo le più comuni!

  • Struttura gerarchica: questo tipo di struttura organizza il sito in modo gerarchico, con una homepage che fornisce un’ampia panoramica del sito e le pagine interne divise in categorie. A esempio, un sito di e-commerce potrebbe organizzare i prodotti per categoria, con una pagina principale per ogni categoria e le sotto-pagine per ciascun prodotto;
  • Struttura a silos: questa struttura organizza il sito in modo da creare “silos” di informazioni. Ciascun silo è una sezione del sito dedicata a un particolare argomento o tema, con le sotto-pagine correlate ad esso. Questa struttura aiuta a creare una gerarchia di informazioni e a facilitare la navigazione del sito
  • Struttura a mappa del sito: questo tipo di struttura organizza il sito in modo da creare una mappa del sito, con una pagina dedicata che elenca tutte le pagine del sito e le relazioni tra di esse. Questa struttura è particolarmente utile per i siti con molte pagine o per i siti che devono fornire una panoramica completa delle informazioni;
  • Struttura ad albero: questa struttura organizza il sito in modo da creare un “albero” di pagine, con una homepage che si ramifica in diverse categorie, ciascuna con le sue sotto-categorie e pagine. Questa struttura aiuta a organizzare il sito in modo logico e a facilitare la navigazione dell’utente;
  • Struttura di rete: questa struttura organizza il sito in modo da creare una rete di pagine interconnesse. Questa struttura è particolarmente utile per i siti con molte pagine interconnesse o per i siti che hanno molti contenuti correlati tra loro.

Ottimizzazione delle immagini in chiave SEO

L’ottimizzazione delle immagini in ottica SEO è un aspetto importante per migliorare la qualità complessiva di un sito web.

Perché un’immagine sia ottimizzata dobbiamo fare attenzione a:

  • Dimensioni e formato: è importante ridimensionare le immagini alla giusta dimensione e scegliere il formato appropriato (JPEG, WeP, ecc.) per ridurre la dimensione del file e migliorare il caricamento delle pagine;
  • Nome del file: utilizzare un nome di file descrittivo che rifletta il contenuto dell’immagine e includa la parola chiave principale della pagina;
  • Testo alternativo: aggiungere testo alternativo alle immagini (alt text) per descriverne il contenuto in modo accurato e includere le parole chiave pertinenti, quando possibile. Questo aiuta i motori di ricerca a comprendere il contenuto dell’immagine e può migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca;
  • Titolo dell’immagine: utilizzare il titolo dell’immagine (title tag) per fornire ulteriori informazioni sulla foto, come il contesto o l’autore;
  • Compressione: utilizzare uno strumento di compressione delle immagini per ridurre la dimensione del file e migliorare i tempi di caricamento della pagina;
  • Hosting delle immagini: scegliere un servizio di hosting delle immagini affidabile e veloce per garantire che le immagini si caricano rapidamente;
  • Contesto: utilizzare immagini pertinenti e di alta qualità che si riferiscono al contenuto della pagina e che siano coerenti con il branding del sito web.

Ottimizzare le immagini in questo modo può migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca e contribuire a migliorare l’esperienza dell’utente sul sito web. È importante non esagerare con l’uso delle immagini, poiché possono rallentare la velocità di caricamento della pagina.

La SEO off-page

La SEO off-page si concentra sul miglioramento del posizionamento del sito web attraverso azioni esterne al sito. Questo tipo di SEO prevede la creazione di backlink, ovvero dei link in entrata provenienti da altri siti web di qualità, e la gestione delle attività sui social media.
La SEO off-page si concentra sulle attività di ottimizzazione che avvengono al di fuori del tuo sito web e che possono influenzare il posizionamento sui motori di ricerca. In pratica, si tratta di tutte le attività volte a migliorare la reputazione del tuo sito web in rete, aumentando il numero di link che puntano al tuo sito e la sua visibilità sui social media.

I principali elementi della SEO Off-Page:

  • Link building: questa è una delle attività più importanti della SEO off-page. Si tratta di ottenere link da altri siti web che puntano al tuo, al fine di aumentare la sua autorità e il suo ranking sui motori di ricerca. Tuttavia, è importante che i link siano di qualità e pertinenti al tuo settore, altrimenti potrebbero avere un effetto negativo sulla tua SEO;
  • Guest posting: questa è un’altra attività di link building, ma con una variazione. In questo caso, tu crei contenuti di qualità per altri siti web del tuo settore e, in cambio, ottieni un link che punta al tuo sito. Questa attività può aiutarti a creare relazioni di valore con altri siti web e a migliorare la tua reputazione online;
  • Social media marketing: i social media sono diventati un fattore importante per la SEO. Essere attivi sui social media e avere una buona presenza online può aiutare a migliorare la reputazione del tuo sito web e a generare traffico. Inoltre, i link condivisi sui social media possono aiutare a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca;
  • Menzioni online: le citazioni sono menzioni del tuo sito web su altri siti web, anche senza un link diretto. Le citazioni sono importanti per la SEO, in generale, e per la locale in particolare, e possono aiutare a migliorare la tua autorità e il tuo ranking sui motori di ricerca;
  • Condivisione di contenuti: la condivisione di contenuti su altri siti web e su social media può aiutare a aumentare la visibilità del tuo sito web e a generare traffico. Inoltre, i contenuti condivisi sui social media possono aiutare a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca;
  • Partecipazione a forum e community online: partecipare a forum e community online del tuo settore può aiutare a migliorare la tua reputazione online e a generare traffico al tuo sito web. Inoltre, la partecipazione a queste comunità può aiutarti a creare relazioni di valore con altri siti web.

La SEO off-page è un’attività di lungo termine che richiede tempo e sforzo. La SEO off-page non può funzionare senza una buona SEO on-page. I due aspetti della SEO lavorano insieme per migliorare il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca.

La link building e la link earning sono tecniche utilizzate per migliorare il posizionamento del sito web sui motori di ricerca attraverso la creazione di backlink di qualità provenienti da altri siti web. La link building prevede la creazione di backlink attraverso varie strategie, mentre la link earning prevede la creazione di contenuti di qualità in grado di attirare naturalmente i backlink. La link building e il link earning sono due strategie diverse per ottenere backlink, ovvero collegamenti da altri siti web verso il nostro.

L’obiettivo della link building è di ottenere il maggior numero possibile di link di buona qualità per aumentare la popolarità del sito web e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Per farla in modo profittevole bisogna analizzare bene i profili di backlink dei domini da cui vogliamo acquisire il link e per farlo servono strumenti specifici e competenze tecniche.

La link earning si basa sull’idea che i backlink dovrebbero essere ottenuti naturalmente, senza utilizzare tecniche non etiche o che violano le linee guida dei motori di ricerca. L’obiettivo del link earning è di creare contenuti di alta qualità e rilevanti che attirino l’attenzione degli utenti e degli altri siti web, incoraggiandoli a creare link spontanei. In questo modo, si otterranno backlink di qualità e naturali, senza correre il rischio di incorrere in penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.

Vediamole nello specifico.

La link building è una tecnica di SEO Off-Page che consiste nel creare link esterni al proprio sito web, con l’obiettivo di migliorare la visibilità e l’autorità del sito stesso. I link esterni sono chiamati backlink e rappresentano un voto di fiducia da parte di altri siti web nei confronti del sito di destinazione.

L’importanza dei backlink deriva dal fatto che i motori di ricerca li considerano come un indicatore di popolarità e autorevolezza del sito, e pertanto li utilizzano come un fattore di ranking. Non tutti i backlink sono uguali: il loro valore dipende dalla qualità del sito di provenienza, dalla pertinenza del contenuto e dalla corretta implementazione dei link.

Per questo motivo, la link building richiede una strategia mirata e la conoscenza di alcune tecniche specifiche, come a esempio:

  • Guest posting: si tratta di pubblicare articoli su siti web esterni, inserendo link al proprio sito in modo naturale e pertinente al contenuto;
  • Broken link building: si tratta di individuare link non funzionanti su altri siti web e proporre il proprio sito come alternativa valida;
  • Linkbaiting: si tratta di creare contenuti di alta qualità e rilevanti per il proprio pubblico, con l’obiettivo di attirare naturalmente l’interesse di altri siti web e ottenere backlink spontanei.

Va sottolineato che la link building deve essere svolta in modo etico e legale, evitando tecniche sleali come l’acquisto di link o lo spamming. Queste tecniche possono comportare sanzioni da parte dei motori di ricerca e danneggiare gravemente la reputazione del sito.

La link earning è una strategia di acquisizione di link basata sulla creazione di contenuti di alta qualità e valore che gli utenti vogliono naturalmente condividere e linkare senza essere sollecitati.

A differenza della link building, che prevede l’acquisizione di link attraverso attività di outreach e scambio di link, la link earning ha al centro la creazione di contenuti di altissimo valore e qualità.

La link earning richiede una strategia di contenuti solida e un’ottima conoscenza della propria audience di riferimento.
In pratica, si tratta di creare contenuti originali, interessanti e pertinenti al proprio settore di attività che possano risolvere i problemi o le esigenze degli utenti.

Alcuni esempi di contenuti ad alto valore per il link earning possono includere: guide, tutorial, ricerche di settore, infografiche, video, podcast, articoli di opinione, e così via.

Anche se la link earning si basa sulla creazione di contenuti di alta qualità, non significa che gli utenti li condivideranno automaticamente. È importante promuovere questi contenuti attraverso i canali di marketing digitale appropriati, come: i social media, la newsletter e i gruppi online, per aumentare la loro visibilità e raggiungere il pubblico giusto.

La link earning è una strategia a lungo termine che richiede impegno e pazienza, ma che può portare a risultati duraturi e di alta qualità per la visibilità del proprio sito web e l’autorità del proprio brand.

SEO e Social

SEO e social media sono strettamente collegati. I social media non influiscono direttamente il posizionamento del sito, ma possono avere un impatto indiretto sul posizionamento organico nei motori di ricerca.

I social media possono aiutare a generare traffico verso il sito web. Se un contenuto pubblicato su un social diventa virale, può generare un grande numero di visite al sito web, il che a sua volta può aumentare l’autorità del sito agli occhi dei motori di ricerca. Inoltre, i social media possono essere utilizzati per aumentare la visibilità del brand e costruire uno storytelling del brand, il che può portare a un aumento del traffico diretto al sito web.

Possono influenzare il comportamento degli utenti sul sito. Se i visitatori del sito web condividono l’articolo o la pagina su cui atterreranno sui social media, ciò può aumentare la visibilità del sito web e il traffico organico proveniente dai motori di ricerca. Inoltre, i backlink provenienti dai social media possono aiutare a migliorare l’autorità del sito web e il posizionamento nei motori di ricerca.

Infine, i social media possono essere utilizzati per costruire relazioni con altri siti web, il che può portare a opportunità di backlinking e migliorare l’autorità del sito web.

Anche se i social network non influiscono direttamente sul posizionamento del sito web nei motori di ricerca, possono aiutare a generare traffico, aumentare la visibilità del marchio e costruire relazioni che possono portare a backlinking e a migliorare l’autorità del sito web. Pertanto, è importante integrare una strategia di social media nella strategia di SEO globale per massimizzare i benefici di entrambi.

La SEO semantica

La SEO semantica si concentra sulla correlazione tra le parole chiave e il contenuto del sito web. In altre parole, la SEO semantica mira a migliorare la comprensione del contenuto del sito web da parte dei motori di ricerca.

La SEO Semantica si concentra sulla comprensione del significato delle parole e del loro contesto in modo da migliorare la rilevanza dei contenuti per gli utenti e per i motori di ricerca. La semantica è importante perché i motori di ricerca stanno diventando sempre più sofisticati nella comprensione del linguaggio naturale, quindi la creazione di contenuti che riflettono il vero significato delle parole e delle frasi aumenterà la loro capacità di posizionarsi bene nei risultati di ricerca.

Google ha sviluppato l’algoritmo Bert per rendere il motore di ricerca ancora più umano e comprendere sempre meglio le ricerche degli utenti.

Gli elementi che fanno parte della SEO semantica:

  • Keyword Research: La ricerca delle parole chiave e delle frasi correlate che riflettono il vero intento di ricerca degli utenti;
  • Creazione di contenuti di alta qualità: I contenuti devono essere ben scritti, informativi e pertinenti alla query di ricerca dell’utente;
  • Struttura del contenuto: La struttura del contenuto deve essere organizzata in modo logico e facile da navigare, includendo titoli e sottotitoli;
  • Link interni: I link interni aiutano a creare una struttura gerarchica per il contenuto e a guidare gli utenti e i motori di ricerca verso pagine pertinenti;
  • Link esterni: I link esterni a contenuti di alta qualità e autorevoli possono aumentare l’autorevolezza del proprio sito web e quindi il suo posizionamento;
  • Structured Data Markup: L’aggiunta di markup strutturato può aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto del proprio sito web e fornire risultati di ricerca più ricchi;
  • User Experience: Un’esperienza utente positiva sul proprio sito web può influire positivamente sulla rilevanza e l’autorevolezza del proprio contenuto per i motori di ricerca.

La SEO Semantica è un aspetto cruciale della SEO moderna, perché i motori di ricerca stanno diventando sempre più sofisticati nella comprensione del linguaggio naturale e delle intenzioni degli utenti dietro le query di ricerca. Incorporare questi elementi nella propria strategia SEO può portare a una maggiore rilevanza e autorevolezza del proprio sito web nei risultati di ricerca.

Dati strutturati

I dati strutturati (o structured data) sono un insieme di metadati che descrivono in modo strutturato il contenuto di una pagina web, così da renderlo facilmente interpretabile dai motori di ricerca. Questi metadati possono essere aggiunti al codice HTML della pagina utilizzando diversi formati, come ad esempio Schema.org.

L’utilizzo dei dati strutturati può fornire diversi benefici per la SEO, tra cui:

  • Miglioramento della comprensione del contenuto da parte dei motori di ricerca: i dati strutturati forniscono informazioni specifiche sulla pagina, come il titolo, l’autore, la data di pubblicazione, la descrizione, le categorie, i prodotti, le recensioni e molto altro. Ciò aiuta i motori di ricerca a capire meglio il contenuto della pagina e a presentarlo in modo più efficace agli utenti;
  • Miglioramento della visibilità nei risultati di ricerca: l’utilizzo dei dati strutturati può migliorare la visualizzazione dei risultati di ricerca, mostrando informazioni aggiuntive come il voto medio delle recensioni, il prezzo del prodotto, l’immagine e altro ancora;
  • Possibilità di ottenere snippet in evidenza: grazie ai dati strutturati, i motori di ricerca possono selezionare alcune informazioni dalla pagina e mostrarle in modo più evidente nei risultati di ricerca, creando uno snippet in evidenza. Ciò può aumentare notevolmente la visibilità del contenuto.

Per utilizzare i dati strutturati è possibile utilizzare vari strumenti, come ad esempio il Google Structured Data Markup Helper, che consente di selezionare gli elementi della pagina e di generare automaticamente il codice HTML dei dati strutturati. Bisogna ricordare che l’utilizzo dei dati strutturati non garantisce il posizionamento migliore nei risultati di ricerca, ma può aiutare a migliorare la comprensione del contenuto da parte dei motori di ricerca e quindi migliorare la visibilità della pagina.

Schema.org

Schema.org è un progetto collaborativo sviluppato da Google, Yahoo!, Bing e Yandex con lo scopo di fornire un vocabolario comune per i metadati strutturati che possono essere utilizzati dai proprietari di siti web per descrivere il contenuto delle loro pagine web in modo più preciso.

Schema.org fornisce un insieme di microdati standardizzati che possono essere aggiunti al codice HTML di una pagina web per descrivere il tipo di contenuto presente sulla pagina in modo più specifico e accurato. A esempio, se si ha un sito di ricette, si può utilizzare lo schema Recipe per descrivere il tipo di ricetta, gli ingredienti, le istruzioni e altro ancora.

L’utilizzo di Schema.org può aiutare i motori di ricerca a comprendere il contenuto della pagina web in modo più preciso, migliorando così la visibilità e l’esperienza dell’utente. A esempio, se un sito web utilizza lo schema Product per descrivere un prodotto, i motori di ricerca possono mostrare informazioni dettagliate sul prodotto direttamente nei risultati di ricerca, come il prezzo, la disponibilità e le recensioni degli utenti.

Schema.org è un’importante risorsa per migliorare la SEO e la visibilità dei siti web, in quanto fornisce un modo standardizzato per descrivere il contenuto delle pagine web in modo più preciso e dettagliato, migliorando l’esperienza dell’utente e la comprensione dei motori di ricerca.

Google Structured Data Markup Helper

Google Structured Data Markup Helper è uno strumento fornito da Google che aiuta gli sviluppatori e i proprietari di siti web a implementare i dati strutturati nei loro contenuti.
Offre un’interfaccia intuitiva che permette agli utenti di selezionare il tipo di dati strutturati che desiderano implementare, come: eventi, ricette, prodotti, recensioni e molto altro. Una volta selezionato il tipo di dati, gli utenti possono inserire le informazioni specifiche per ogni campo richiesto.

Il Markup Helper offre diverse opzioni per l’implementazione dei dati strutturati:

  1. Metodi di implementazione manuale: Gli utenti possono scegliere di implementare manualmente i marcatori di dati strutturati nel codice HTML delle loro pagine. Il Markup Helper fornisce il codice con i marcatori aggiunti in modo che gli utenti possano copiarlo e incollarlo nelle loro pagine;
  2. Utilizzo di strumenti di sviluppo: Il Markup Helper offre anche la possibilità di utilizzare strumenti di sviluppo, come Google Tag Manager, per implementare i dati strutturati senza dover modificare direttamente il codice HTML delle pagine;
  3. Strumenti per CMS: Alcuni Content Management System (CMS) offrono anche integrazioni con il Markup Helper, semplificando ulteriormente l’implementazione dei dati strutturati. A esempio, WordPress ha plugin disponibili che consentono di aggiungere facilmente i dati strutturati ai contenuti del sito.

L’utilizzo di Google Structured Data Markup Helper offre diversi vantaggi:

  • Migliora la comprensione dei contenuti da parte dei motori di ricerca: I dati strutturati forniscono informazioni chiare e precise sul contenuto delle pagine, aiutando i motori di ricerca a comprendere meglio il significato e il contesto delle informazioni presenti;
  • Migliora l’aspetto dei risultati di ricerca: L’implementazione dei dati strutturati consente ai motori di ricerca di mostrare risultati di ricerca più arricchiti, come snippet in evidenza, caroselli di prodotti o informazioni aggiuntive come valutazioni e prezzi;
  • Migliora l’esperienza dell’utente: I risultati di ricerca arricchiti possono fornire agli utenti informazioni più dettagliate e pertinenti, aiutandoli a prendere decisioni più informate e migliorando complessivamente l’esperienza di ricerca.

L’utilizzo del Markup Helper di Google non garantisce che i dati strutturati vengano visualizzati nei risultati di ricerca. Ma, l’implementazione corretta dei dati strutturati aumenta le probabilità di essere considerati e mostrati in modo appropriato dai motori di ricerca.
Google Structured Data Markup Helper è uno strumento utile per implementare i dati strutturati nei contenuti del nostro sito web. L’utilizzo dei dati strutturati può migliorare la comprensione dei contenuti da parte dei motori di ricerca, arricchire i risultati

Seo multilingua

La SEO multilingua si concentra sull’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca in lingue diverse dalla lingua principale del sito web. Questo tipo di SEO richiede una conoscenza approfondita delle diverse lingue e delle rispettive norme di ottimizzazione per i motori di ricerca.
La SEO multilingue è una branca della SEO che si concentra sulla creazione di siti web in più lingue e sulla loro ottimizzazione per i motori di ricerca. Questa pratica è fondamentale per le aziende che operano in mercati globali e vogliono raggiungere un pubblico più ampio.

Vediamo ora alcuni elementi chiave della SEO multilingue:

  • Scelta delle lingue: è importante scegliere con cura le lingue in cui si vuole tradurre il sito. È necessario tenere conto del pubblico di riferimento, della concorrenza e delle opportunità di mercato;
  • Struttura del sito: la struttura del sito deve essere progettata in modo da permettere ai visitatori di passare agevolmente da una lingua all’altra. È importante utilizzare URL univoci per ciascuna lingua e un sistema di navigazione chiaro e intuitivo;
  • Contenuti: i contenuti devono essere tradotti in modo professionale e ottimizzati per le parole chiave in ciascuna lingua. È importante evitare di utilizzare traduttori automatici, perché producono spesso testi poco comprensibili o addirittura errati;
  • Tag hreflang: i tag hreflang sono fondamentali per indicare ai motori di ricerca in quale lingua è disponibile ciascuna pagina del sito. Questi tag vanno inseriti nel codice HTML di ogni pagina e devono essere correttamente configurati;
  • Geolocalizzazione: se il sito è destinato a un pubblico di diverse aree geografiche, è importante utilizzare la geolocalizzazione per mostrare contenuti e offerte specifiche per ciascuna regione;
  • Link building: il link building è una pratica fondamentale per la SEO multilingue, in quanto permette di ottenere link di qualità da siti di diversi paesi e lingue. È importante utilizzare tecniche etiche e non cercare di manipolare i motori di ricerca;
  • Monitoraggio e analisi: come per ogni attività SEO, è importante monitorare costantemente le performance del sito e analizzare i dati per identificare eventuali problemi e opportunità di miglioramento.

Seo per e-commerce

La SEO per e-commerce si concentra sull’ottimizzazione dei siti web di e-commerce, in modo da aumentare la visibilità e il traffico organico del sito web e delle pagine dei prodotti.
Un e-commerce è un sito web che consente agli utenti di acquistare prodotti o servizi online. La SEO per gli e-commerce consiste nell’ottimizzare il sito web per i motori di ricerca al fine di aumentare la visibilità del sito e delle pagine prodotto sui risultati di ricerca, in modo da attirare traffico organico e generare più vendite.

Quali sono gli elementi essenziali?

  • Keyword research: la ricerca delle parole chiave è il primo passo per una buona SEO. Gli ecommerce devono identificare le parole chiave pertinenti per i loro prodotti o servizi e usarle nelle descrizioni dei prodotti, nelle meta descrizioni, nei tag H1, H2 e H3, nei nomi delle immagini, nei link e in altri luoghi strategici;
  • Struttura del sito web: la struttura del sito web deve essere facile da navigare e deve consentire ai visitatori di trovare facilmente i prodotti. La navigazione deve essere chiara e intuitiva, con un menu di navigazione ben organizzato e una mappa del sito;<
  • Velocità del sito web: la velocità di caricamento del sito web è importante per i motori di ricerca e per l’esperienza utente. Gli ecommerce dovrebbero assicurarsi che il sito web si carichi rapidamente, ad esempio utilizzando l’ottimizzazione delle immagini e minimizzando i file CSS e JavaScript;
  • Contenuti di qualità: i contenuti di qualità sono importanti per la SEO degli ecommerce. Le descrizioni dei prodotti devono essere dettagliate e ben scritte, con parole chiave pertinenti. Inoltre, gli ecommerce dovrebbero fornire contenuti di valore ai visitatori, come guide all’acquisto, recensioni dei prodotti, video dimostrativi e blog;
  • Sitemap e file robots.txt: una mappa del sito aiuta i motori di ricerca a comprendere la struttura del sito web e a indicizzare le pagine. Il file robots.txt aiuta i motori di ricerca a identificare quali pagine non devono essere indicizzate;
  • Link building: il link building consiste nel creare link verso il sito web da altre fonti autorevoli. Gli ecommerce dovrebbero cercare di creare link da altri siti web, come blog e riviste online, e dalle proprie pagine social;
  • Recensioni e valutazioni: le recensioni dei clienti e le valutazioni dei prodotti possono aiutare a migliorare la SEO degli ecommerce. Le recensioni dei clienti possono fornire contenuti unici e pertinenti, mentre le valutazioni dei prodotti possono migliorare la reputazione dell’ecommerce e aumentare la fiducia degli utenti;

La SEO per gli e-commerce è un aspetto cruciale per aumentare la visibilità online, attirare traffico organico e generare vendite. Gli ecommerce devono prestare attenzione ai dettagli tecnici e di contenuto per migliorare la loro SEO e avere successo nel mondo del commercio online.

Seo per il blog

La SEO per il blog si concentra sull’ottimizzazione dei contenuti di un blog, in modo da aumentare la visibilità e il traffico organico dei post.
Ci sono diverse pratiche di SEO che possono essere utilizzate per migliorare le prestazioni di un blog e aumentare il traffico organico.

Cosa non può mancare nella SEO del blog?

  • Ricerca delle parole chiave: la ricerca delle parole chiave è un elemento fondamentale della SEO per il blog. Consiste nell’individuare le parole chiave pertinenti per il blog e utilizzarle in modo strategico nei titoli, nei contenuti e nelle meta descrizioni;
  • Creazione di contenuti di alta qualità: il contenuto è il cuore di qualsiasi blog e la creazione di contenuti di alta qualità e rilevanti è essenziale per attirare e mantenere l’attenzione dei lettori. I contenuti devono essere scritti in modo chiaro e conciso, organizzati in modo logico e facile da leggere, e includere le parole chiave scelte in modo strategico;
  • Struttura del blog: la struttura del blog dovrebbe essere progettata per facilitare la navigazione e la ricerca di contenuti da parte degli utenti. La navigazione dovrebbe essere intuitiva e la struttura del sito dovrebbe essere organizzata in modo logico;
  • Ottimizzazione delle immagini: le immagini utilizzate nel blog dovrebbero essere ottimizzate per le prestazioni, con nomi file descrittivi e alt tag (testo alternativo) appropriati;
  • Link building: il link building è importante per la SEO del blog, poiché i link entranti da altri siti web possono migliorare l’autorità del dominio e il posizionamento nei risultati di ricerca;
  • Promozione sui social media: la promozione sui social media può aiutare a raggiungere un pubblico più ampio per il blog e migliorare il traffico organico. La condivisione di contenuti sui social media può aiutare a migliorare la visibilità del blog e la sua autorità.

La SEO per il blog richiede un impegno costante nella creazione di contenuti di alta qualità, la ricerca e l’utilizzo strategico delle parole chiave, la promozione sui social media e la costruzione di link di qualità.

Seo per WordPress

La SEO per WordPress si concentra sull’ottimizzazione del sito web creato con la piattaforma WordPress, in modo da aumentare la visibilità e il traffico organico del sito web.
La SEO e WordPress sono strettamente legati, infatti WordPress è una delle piattaforme di gestione dei contenuti (CMS) più popolari al mondo. Oltre un terzo di tutti i siti web presenti su internet utilizzano WordPress come loro CMS. Grazie alla sua popolarità e alla sua grande comunità, ha molte funzionalità SEO integrate di base, oltre a una vasta gamma di plugin che possono aiutare a migliorare ulteriormente la SEO di un sito web.

Ecco alcune delle cose che è possibile fare per migliorare la SEO di un sito WordPress:

  • Utilizzare un tema WordPress ottimizzato per la SEO: il tema che si sceglie può influire notevolmente sulla SEO del sito web. Un tema WordPress ottimizzato per la SEO sarà leggero, veloce, responsive e user-friendly;
  • Utilizzare un plugin SEO: ci sono molti plugin SEO per WordPress, come Yoast SEO, All in One SEO Pack, o Rank Math, che offrono funzionalità avanzate come la creazione di sitemaps XML, la gestione dei meta tag, la configurazione dei permessi di accesso ai motori di ricerca, e molto altro ancora;
  • Gestire i permalink: i permalink sono l’URL della pagina. È importante impostare i permalink in modo che siano facilmente comprensibili sia per gli utenti che per i motori di ricerca. Ad esempio, invece di avere un permalink del tipo “www.miosito.com/1234”, sarebbe meglio avere un permalink del tipo “www.miosito.com/nome-del-post”;
  • Ottimizzare le immagini: le immagini sono una parte importante di qualsiasi sito web, ma possono rallentare il caricamento della pagina se non sono ottimizzate. Si può utilizzare un plugin come Smush per ridurre le dimensioni delle immagini senza perdere qualità;
  • Gestire i tag e le categorie: i tag e le categorie aiutano gli utenti a navigare attraverso il sito web e a trovare i contenuti correlati. È importante utilizzare i tag e le categorie in modo efficace e organizzato;
  • Utilizzare i social media: i social media possono aiutare a promuovere i contenuti del sito web e ad aumentare il traffico.

La SEO e WordPress sono strettamente correlate e utilizzando le giuste pratiche SEO, insieme ai plugin e alle funzionalità integrati in WordPress, è possibile migliorare significativamente la visibilità e il ranking del sito web sui motori di ricerca.

Plug-in SEO

I plug-in SEO sono strumenti che aiutano a ottimizzare un sito web in modo più semplice e veloce. Questi strumenti possono essere utilizzati per ottimizzare elementi come i titoli delle pagine, le descrizioni meta e i tag H1.

I plug-in per la SEO sono strumenti che aiutano a ottimizzare il sito web per i motori di ricerca. Questi strumenti forniscono funzionalità che aiutano a gestire aspetti come la creazione di metadati, l’ottimizzazione delle immagini, la creazione di sitemap, l’analisi dei link interni ed esterni e molto altro ancora.

Tra i plug-in SEO più utilizzati per WordPress ci sono SEO Yoast, Rank Math e All-in-One-SEO. Ognuno di questi ha caratteristiche uniche e funzionalità specifiche, ma tutti si concentrano sull’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca.

SEO Yoast è uno dei plug-in SEO più popolari e offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui la possibilità di ottimizzare i titoli e le descrizioni delle pagine, la creazione di sitemap XML, l’analisi dei link interni ed esterni e molto altro ancora. È molto intuitivo e facile da usare, ma può anche portare a errori se utilizzato in modo errato. Alcuni utenti possono cadere nella trappola di concentrarsi troppo sul famoso semaforino verde, trascurando così l’esperienza utente e il contenuto di alta qualità.

Rank Math è un altro plug-in SEO che offre molte funzionalità simili a SEO Yoast, ma con alcune possibilità extra, come l’integrazione con Google Search Console e l’ottimizzazione delle immagini. Il plug-in ha un’interfaccia utente facile da usare e può aiutare a identificare rapidamente le aree in cui è possibile migliorare la SEO del sito.

All-in-One-SEO è un altro plug-in SEO popolare che offre molte delle stesse funzionalità degli altri due plugin menzionati. È noto per essere più leggero e meno invadente rispetto a SEO Yoast e Rank Math, rendendolo una scelta popolare tra i principianti che cercano un’esperienza più semplice.

L’utilizzo di un plug-in SEO può aiutare a migliorare la SEO del sito web, ma è importante utilizzarli con cautela e non limitarsi solo a seguire le raccomandazioni del plugin. È sempre importante concentrarsi sulla creazione di contenuti di alta qualità e sull’esperienza utente, perché alla fine sono questi i fattori che contano di più per i motori di ricerca. Soprattutto, va sottolineato che usare un plug-in seo, non vuol dire fare seo!

Cos’è la strategia SEO

La strategia SEO è un piano dettagliato che prevede l’elaborazione di una serie di azioni finalizzate all’ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca. Una buona strategia SEO deve tenere conto delle peculiarità del sito web e del suo settore di riferimento, delle parole chiave utilizzate dagli utenti per cercare informazioni relative al settore e delle esigenze degli utenti che visitano il sito web.

Una strategia SEO è un piano d’azione per ottimizzare un sito web per i motori di ricerca per aumentare la visibilità e l’accessibilità del sito stesso ai potenziali utenti. Una buona strategia SEO è basata sull’analisi approfondita di dati e statistiche, e si concentra su una serie di obiettivi specifici, come l’aumento del traffico organico, l’aumento della visibilità del marchio, la generazione di lead qualificati e la conversione di questi in clienti.

Una buona strategia SEO è fatta di:

  1. Analisi delle parole chiave: identificare le parole chiave pertinenti per il settore e i servizi offerti dal sito web;
  2. Analisi della concorrenza: valutare le attività SEO dei concorrenti per identificare punti di forza e debolezza e trovare opportunità per migliorare la propria strategia;
  3. Ottimizzazione on-page: assicurarsi che il sito web sia correttamente strutturato e che i contenuti siano ottimizzati per le parole chiave identificate;
  4. Link building: creare un profilo di link sano e di alta qualità attraverso l’acquisizione di link da fonti affidabili;
  5. Content Marketing: creare contenuti di alta qualità e di valore per gli utenti del sito web, con l’obiettivo di aumentare la visibilità e l’autorità del sito;
  6. Monitoraggio e analisi dei risultati: misurare i risultati delle attività SEO per identificare punti di forza e di debolezza della strategia e apportare eventuali correzioni.

Una buona strategia SEO consente di raggiungere un pubblico più ampio e di aumentare la visibilità e la reputazione online del sito web, oltre che di migliorare la sua posizione nei risultati di ricerca organici.

Audit SEO cos’è

L’audit SEO è una valutazione dettagliata delle performance di un sito web in termini di visibilità e posizionamento sui motori di ricerca. Permette di individuare eventuali problemi tecnici o di contenuto che possono influire negativamente sul posizionamento del sito web e di suggerire gli interventi da intraprendere per migliorare la visibilità del sito web.

L’audit SEO è un processo di analisi completo che ha lo scopo di identificare eventuali problemi o aree di miglioramento di un sito web in relazione all’ottimizzazione per i motori di ricerca. Questo tipo di analisi può essere effettuata sia su un sito web esistente che su uno nuovo in fase di sviluppo.

L’audit SEO analizza diversi aspetti del sito web, tra cui:

  1. Analisi tecnica: questa parte dell’audit SEO valuta la struttura del sito web, il codice, la velocità di caricamento delle pagine, la navigazione e altri elementi tecnici che possono influire sulla visibilità del sito web sui motori di ricerca;
  2. Analisi dei contenuti: questa parte dell’audit SEO valuta la qualità dei contenuti del sito web, la pertinenza e la correttezza delle informazioni fornite, la presenza di parole chiave pertinenti, la struttura del contenuto e altri elementi relativi alla creazione dei contenuti;
  3. Analisi dei backlink: questa parte dell’audit SEO valuta la qualità dei backlink che puntano al sito web, la loro pertinenza e l’autorevolezza del sito che li ospita;
  4. Analisi della concorrenza: questa parte dell’audit SEO valuta la presenza online dei concorrenti del sito web, la loro visibilità sui motori di ricerca, le parole chiave che utilizzano e altre informazioni utili per sviluppare una strategia di posizionamento sui motori di ricerca.

L’audit SEO è utile per identificare eventuali problemi di ottimizzazione del sito web e per sviluppare una strategia di posizionamento sui motori di ricerca. Una volta completato l’audit, permette di correggere gli errori rilevati e migliorare l’ottimizzazione del sito web per aumentare la visibilità sui motori di ricerca e il traffico organico.

L’audit SEO dovrebbe essere eseguito regolarmente, soprattutto quando si effettuano cambiamenti significativi al sito web, come ad esempio un nuovo design, un cambio di piattaforma o l’aggiunta di nuovi contenuti. Sarebbe bene effettuare un’analisi SEO completa almeno una volta all’anno.

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SEO per app

Con l’aumentare del traffico mobile e l’uso di smartphone e tablet, le app stanno diventando sempre più importanti per le aziende che vogliono raggiungere i propri clienti. La concorrenza è alta e l’ottimizzazione delle app per i motori di ricerca può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Le tecniche di SEO per le app includono la scelta delle parole chiave giuste, l’ottimizzazione dei titoli e delle descrizioni, l’aggiunta di screenshot e video e la promozione tramite link building e social media.
La SEO per le app è un insieme di tecniche volte ad aumentare la visibilità e la posizione delle app sui motori di ricerca delle app store, come Google Play Store e Apple App Store.

Vediamo insieme alcune delle tecniche utilizzate per la SEO delle app:

  • Keyword research: come per la SEO dei siti web, anche per le app è importante fare una ricerca delle parole chiave rilevanti per l’app e utilizzarle nei titoli, nelle descrizioni e nelle parole chiave delle app store;
  • Titoli e descrizioni: i titoli e le descrizioni delle app sono importanti per la SEO perché contengono le parole chiave che aiutano le app a comparire nei risultati di ricerca. È importante utilizzare parole chiave rilevanti e descrivere l’app in modo chiaro e completo;
  • Recensioni e valutazioni: le recensioni e le valutazioni delle app sono importanti perché aiutano a migliorare l’autorità e la fiducia dell’app. Più recensioni positive e valutazioni alte ha un’app, maggiore sarà la sua visibilità e posizione nei risultati di ricerca;
  • Backlink: i backlink sono link che puntano all’app da altri siti web. Anche se non sono così importanti come per la SEO dei siti web, i backlink possono comunque contribuire all’autorità dell’app e migliorare la sua visibilità nei risultati di ricerca delle app store;
  • Ottimizzazione dell’icona: l’icona dell’app è la prima cosa che gli utenti vedono quando cercano un’app nelle app store. È importante che l’icona sia accattivante e rappresenti bene l’app stessa, in modo da catturare l’attenzione degli utenti e aumentare il tasso di conversione;
  • Localizzazione: se l’app è destinata a un pubblico internazionale, è importante localizzarla in modo da farla apparire nei risultati di ricerca di altre lingue e paesi. Ciò significa tradurre le descrizioni dell’app e utilizzare parole chiave specifiche per ciascun paese o lingua.

La SEO per le app mira a ottimizzare i fattori che influenzano la visibilità e la posizione delle app negli app store. Con l’aiuto delle giuste tecniche, è possibile migliorare la visibilità e la reputazione dell’app, aumentando il numero di download e la fedeltà degli utenti.

Local SEO

La SEO locale si concentra sulla promozione e l’ottimizzazione del sito web per le ricerche effettuate a livello geografico limitato, come a esempio la città o la regione in cui si trova l’attività. La local seo è particolarmente importante per le attività locali e le imprese che offrono servizi e prodotti a livello locale. Alcune delle pratiche più comuni della SEO locale includono l’ottimizzazione della pagina “Chi siamo” e l’inserimento di informazioni sulle recensioni dei clienti, l’elaborazione di schede Google My Business e l’ottenimento di backlink da siti web locali.

Il Local SEO è una tecnica di ottimizzazione delle pagine web per migliorare la visibilità dei siti web nei risultati di ricerca locali, ovvero in quelle ricerche che mostrano risultati basati sulla posizione geografica dell’utente.
A esempio, se un utente cerca “ristorante vicino a me”, il motore di ricerca mostrerà i ristoranti nelle vicinanze dell’utente, in base alla posizione geografica dell’utente e alle informazioni sui ristoranti disponibili sul web.

Per fare Local SEO, è importante fornire informazioni precise e dettagliate sui luoghi, i prodotti e i servizi offerti, nonché ottimizzare le pagine del sito per parole chiave locali.

Alcuni degli elementi che fanno parte della Local SEO includono:

  • Ottimizzazione della pagina Google My Business: ciò include la creazione e l’ottimizzazione della pagina, l’aggiornamento delle informazioni aziendali (come indirizzo, numero di telefono, orari di apertura), l’inserimento di foto e recensioni dei clienti;
  • Segnalazione del sito web in directory locali: questo include la segnalazione del sito web in directory locali come Yelp, TripAdvisor e altre directory locali specifiche del settore;
  • Ottimizzazione dei contenuti del sito web: ciò include l’inserimento di parole chiave locali nei titoli, nelle descrizioni e nei contenuti del sito web, nonché l’uso di mappe e di altre informazioni sulla posizione geografica;
  • Creazione di backlink locali: ciò include la creazione di link verso il sito web da altre fonti locali, come siti web locali, organizzazioni e associazioni locali.

È importante fornire una buona esperienza utente attraverso un sito web ben progettato e facile da navigare, con informazioni precise e aggiornate sui luoghi, i prodotti e i servizi offerti, al fine di costruire l’autorità e la fiducia dell’utente e del motore di ricerca.

Con l’aumentare dell’uso di assistenti vocali come Alexa, Siri e Google Assistant, la ricerca vocale sta diventando sempre più popolare. Le tecniche di SEO per la ricerca vocale sono leggermente diverse rispetto alle ricerche tradizionali. Le query tendono ad essere più conversazionali e naturali. Per ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale, è necessario concentrarsi su frasi lunghe e naturali, includere risposte alle domande comuni e fornire informazioni contestuali.

La voice search richiede una nuova strategia di SEO incentrata sulla comprensione dei modi in cui gli utenti parlano e fanno domande, rispetto a come digitano le query di ricerca su un dispositivo.

Per ottimizzare il proprio sito per la voice search, è necessario considerare diversi aspetti, tra cui:

  • Focus sulle query di ricerca conversazionali: è importante comprendere come gli utenti fanno domande a voce alta e utilizzare queste informazioni per creare contenuti che rispondano alle loro esigenze;
  • Utilizzo di parole chiave a coda lunga: le query di ricerca vocali sono spesso più lunghe e dettagliate rispetto a quelle digitate. Pertanto, utilizzare parole chiave a coda lunga in modo strategico può aiutare a posizionarsi per queste ricerche;
  • Contenuti facili da leggere ad alta voce: i contenuti devono essere scritti in modo chiaro e semplice, in modo che possano essere facilmente letti ad alta voce dagli assistenti vocali;
  • Miglioramento dell’esperienza utente: un sito web facile da navigare e con contenuti ben strutturati può aiutare a migliorare l’esperienza utente e aumentare la probabilità che gli utenti tornino sul sito;
  • Ottimizzazione per la local search: molte ricerche vocali sono locali, pertanto è importante avere un’ottimizzazione locale accurata per apparire nelle ricerche di persone che si trovano nella tua area geografica.

La SEO e la voice search richiedono una nuova strategia di ottimizzazione che tenga conto di come gli utenti utilizzano gli assistenti vocali per cercare informazioni online. Focus sulle query conversazionali, utilizzo di parole chiave a coda lunga, contenuti facili da leggere ad alta voce, miglioramento dell’esperienza utente e ottimizzazione per la local search sono tutti aspetti da considerare quando si vuole ottimizzare il proprio sito per la voice search.

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SEO e AI

L’uso di algoritmi di machine learning e di altre tecnologie di intelligenza artificiale sta rivoluzionando la SEO. Alcune delle applicazioni dell’AI nella SEO includono la previsione delle tendenze di ricerca, l’analisi dei dati dei visitatori, l’ottimizzazione dei contenuti per la personalizzazione e la gestione della link building.
SEO e AI sono due concetti strettamente correlati. L’AI è sempre più presente nei motori di ricerca e nei dispositivi di ricerca, come gli assistenti vocali. Questo ha un impatto significativo sulle tecniche di SEO che i professionisti del settore devono adottare per ottenere buoni risultati sui risultati di ricerca.


L’AI sta migliorando la capacità di questi ultimi di comprendere l’intento di ricerca degli utenti. È quindi essenziale creare contenuti che siano in linea con quello che le persone desiderano. Questo porta a un cambio di importanza dell’uso delle parole chiave a coda lunga. Con il miglioramento nella capacità dei motori di ricerca di comprendere il significato delle frasi di ricerca e di individuare le corrispondenze con le long-tail keyword, è importante includerle nei contenuti per raggiungere una maggiore rilevanza nelle ricerche vocali.

Inoltre, l’AI può analizzare la leggibilità del contenuto e la sua pertinenza rispetto all’intento di ricerca dell’utente, per questo i contenuti devono essere facili da leggere, pertinenti e interessanti per gli utenti.
Un sito web deve offrire un’esperienza utente di altissima qualità e i suoi contenuti devono essere pertinenti con il search intent del target. Tutto questo influenza le scelte dell’AI generativa quando si trova a dover scegliere da quali siti pescare le informazioni.

L’intelligenza artificiale sta stravolgendo la SEO, che oggi non riguarda più solo l’ecosistema sito web, ma anche i social e tutte le piattaforme che possiamo utilizzare online.

Quando parliamo di contenuti, in questa fase, non possiamo più limitarci a pensare e progettare testi con immagini e qualche link all’interno. Dobbiamo iniziare a pensare ogni pagina, ogni articolo, come un contenitore multimediale che deve contenere più formati, così che chi atterra possa decidere come approfondire la sua ricerca.

Sicuramente stiamo andando incontro a un cambiamento epocale e a motori di ricerca sempre più esigenti. Dobbiamo fare un grande salto e iniziare a pensare di creare degli ecosistemi personali.

Leggi l’articolo sulla Search Generative Experience!

La SEO di YouTube

La SEO di YouTube si concentra sull’ottimizzazione dei video su YouTube, in modo da aumentare la visibilità e il traffico organico dei video.
Youtube è una piattaforma di condivisione video, fondata nel 2005, che permette agli utenti di visualizzare, caricare, commentare e condividere video di ogni genere. Essendo uno dei siti più visitati al mondo, Youtube è diventato un canale importante per la promozione di contenuti e l’acquisizione di traffico web. Pertanto, la SEO di Youtube è un aspetto importante per garantire che i video siano ben posizionati nei risultati di ricerca.

La SEO di YouTube consiste nel migliorare la visibilità dei video sulla piattaforma attraverso una serie di tecniche specifiche, tra cui:

  • Parole chiave: utilizzare le parole chiave giuste nel titolo, nella descrizione e nei tag per aumentare la rilevanza del video;
  • Descrizione: fornire una descrizione completa e accurata del video che include le parole chiave per favorire la comprensione e l’indicizzazione da parte di Youtube;
  • Tag: utilizzare i tag per aiutare Youtube a categorizzare il video e renderlo più facilmente reperibile nei risultati di ricerca;
  • Miniatura: creare una miniatura accattivante che attiri l’attenzione degli utenti e aumenti le visualizzazioni. Transcription: aggiungere una trascrizione del video per favorire l’indicizzazione dei contenuti da parte di Youtube e aumentare la loro comprensione da parte degli utenti;
  • Interazione: incoraggiare l’interazione degli utenti attraverso commenti, like e condivisioni per aumentare l’engagement e la visibilità del video;
  • Durata: creare video di una durata adeguata (non troppo lunghi o troppo corti) per mantenere l’attenzione degli utenti e aumentare la possibilità di engagement.

La SEO di YouTube tiene conto anche di altri fattori, come la frequenza di caricamento dei video, la qualità del contenuto, l’autorevolezza del canale e il coinvolgimento degli utenti. Un canale Youtube ben curato e con contenuti di qualità può garantire un posizionamento elevato nei risultati di ricerca della piattaforma.

Chi lavora con la SEO: le varie figure specialist, expert, strategist

La SEO richiede diverse competenze e figure professionali. Le figure principali coinvolte in un progetto SEO includono specialisti SEO, esperti SEO e strategisti SEO. Il loro ruolo varia in base alla complessità e alla portata del progetto.

Gli specialisti SEO si occupano di aspetti tecnici come l’ottimizzazione del sito web, la gestione dei contenuti e la creazione di link. Gli esperti SEO, invece, hanno una visione più ampia della strategia e si concentrano sulla creazione di una strategia globale per il posizionamento del sito web. Infine, i SEO strategist sono responsabili della pianificazione, dell’esecuzione e della valutazione della strategia di SEO.

SEO Specialist

Un SEO Specialist è un professionista esperto in ottimizzazione per i motori di ricerca, che si concentra sulla creazione di strategie di SEO efficaci e sulla loro attuazione per migliorare la visibilità del sito web nei motori di ricerca.

Le responsabilità di un SEO Specialist possono variare a seconda delle esigenze dell’azienda e delle dimensioni del sito web, ma in generale comprendono:

  • Conduzione di analisi SEO e audit del sito web per identificare i problemi e le opportunità di ottimizzazione;
  • Ricerca di parole chiave per comprendere come gli utenti cercano e per selezionare le parole chiave migliori per il sito web;
  • Ottimizzazione on-page e off-page, che includono la scrittura di contenuti di alta qualità e la creazione di collegamenti di qualità da altri siti web pertinenti;
  • Monitoraggio dei dati di analisi web per valutare le prestazioni del sito web e l’efficacia delle strategie di SEO implementate:
  • Identificazione di nuove opportunità di SEO e sviluppo di strategie per capitalizzarle;
  • Collaborazione con altri membri del team di marketing e sviluppo web per implementare le strategie di SEO.

Un buon SEO Specialist deve avere una conoscenza approfondita delle tecniche di SEO, delle tendenze del settore e delle tecniche di marketing digitale, oltre a una forte attenzione ai dettagli e una mentalità analitica. Inoltre, deve essere in grado di adattarsi ai cambiamenti in continua evoluzione degli algoritmi dei motori di ricerca e di mantenere costantemente aggiornata la propria conoscenza.

SEO Expert

Un SEO expert è un professionista che ha acquisito un’esperienza avanzata nell’ambito della SEO. Questo individuo ha una conoscenza approfondita dei motori di ricerca e dei fattori di ranking che influenzano le posizioni dei siti web nelle SERP. Gli SEO expert hanno competenze tecniche avanzate e sono in grado di analizzare i dati e di effettuare modifiche specifiche per migliorare il posizionamento del sito web nei risultati di ricerca.

Tra le competenze specifiche degli SEO expert, vi è la capacità di eseguire un’analisi approfondita delle parole chiave e di ottimizzare i contenuti del sito web per le query di ricerca pertinenti. Inoltre, gli SEO expert sono in grado di sviluppare strategie di link building e di utilizzare strumenti avanzati di analisi dei dati per monitorare e migliorare il posizionamento del sito web.

Gli SEO expert sono anche in grado di identificare le problematiche tecniche che possono influire negativamente sul posizionamento del sito web, come la lentezza di caricamento, la struttura delle URL e la navigazione del sito web. Questi professionisti sono in grado di fornire una consulenza esperta e di effettuare le modifiche tecniche necessarie per migliorare l’esperienza utente e il posizionamento del sito web.

Un SEO expert è un professionista altamente specializzato che utilizza le proprie conoscenze tecniche e di marketing per aiutare i propri clienti a migliorare il posizionamento del loro sito web nei risultati di ricerca.

SEO Strategist

Il SEO strategist è un professionista esperto in Search Engine Optimization che si concentra sulla creazione e l’implementazione di strategie SEO a lungo termine per migliorare la visibilità del sito web sui motori di ricerca. Il loro obiettivo principale è quello di aumentare il traffico organico al sito web e di conseguenza, migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.

Il SEO strategist è generalmente responsabile di:

  • Analisi del sito web: effettuano un’analisi approfondita del sito web per individuare eventuali problemi di ottimizzazione e identificare le opportunità di miglioramento;
  • Ricerca delle parole chiave: identificano le parole chiave pertinenti per il settore e per il sito web specifico, in modo da sviluppare una strategia di contenuti mirata;
  • Strategia di contenuti: sviluppano una strategia di contenuti basata sulla ricerca delle parole chiave e sulle esigenze del pubblico di riferimento;
  • Ottimizzazione on-page: lavorano per migliorare l’architettura del sito web, la struttura delle pagine, i titoli e le meta descrizioni, la formattazione dei contenuti, i link interni ed esterni e altri fattori on-page per migliorare la visibilità sui motori di ricerca;
  • Link building: creano una strategia di link building per migliorare l’autorità del sito web e il posizionamento sui motori di ricerca;
  • Monitoraggio e reportistica: monitorano costantemente le prestazioni del sito web sui motori di ricerca, analizzando i dati e creando report per identificare eventuali problemi e opportunità di miglioramento.

Il SEO strategist è responsabile della creazione e dell’implementazione di una strategia SEO a lungo termine che aumenti il traffico organico al sito web e migliori la visibilità sui motori di ricerca. Grazie alla sua competenza tecnica e alla sua esperienza, è in grado di sviluppare una strategia personalizzata per ogni cliente, in base alle sue esigenze specifiche e al suo settore di appartenenza.

Perché investire nella SEO?

La SEO è un insieme di buone pratiche che permette di portare traffico sul sito, ma anche di farlo performare bene e aiutare i motori di ricerca a capire di che cosa tratti e a chi è rivolto.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un investimento che andrebbe fatto insieme a quello per la creazione del sito web. Spesso, si investe nella SEO dopo diverso tempo dalla messa online.

È un problema? In parte, perché si perde tempo e si parte svantaggiati rispetto ai competitor che hanno già investito e messo online siti ottimizzati.

Si può intervenire nell’ottimizzazione di un sito in qualsiasi momento, ma l’investimento sarà spesso maggiore e bisognerà aspettare altro tempo prezioso prima di vederne i frutti.

Gli step da fare affinché l’investimento abbia senso, sono diversi e variano a seconda che si ottimizzi dall’inizio o se si interverrà in un secondo momento.

In ogni caso, ogni 6 mesi/1 anno andrebbe svolto un SEO Audit, un check-up seo per accertarsi che tutto funzioni come dovrebbe e intervenire al bisogno.

E tu hai investito nella SEO del tuo sito web?

Silvia Stentella consulente seo specialist (2 (1)

Silvia Stentella

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