Oggi voglio parlarti di come formattare al meglio i tuoi testi, così da aiutare i tuoi utenti a leggerli più facilmente.
La buona formattazione di un articolo aiuta il lettore a leggere facilmente quello che hai scritto.
Vediamo insieme quali sono le buone pratiche della formattazione.
Formattare un articolo: la gestione degli spazi
Un testo ha spazi verticali ed orizzontali, che vanno calcolati.
Gli spazi verticali, o interlinea, sono molto importanti perché permettono all’occhio di andare a capo facilmente.
Righe di testo troppo ravvicinate rendono difficile mantenere una lettura lineare. Inoltre, danno al cervello l’impressione di essere davanti a qualcosa di troppo difficile ed impegnativo.
Quindi, difficilmente il tuo lettore si metterà a leggere.
Un’interlinea compresa tra 1.15 e 1.5 facilita la lettura del tuo testo.
Leggere a video è molto faticoso per il cervello umano, che ancora non si è abituato del tutto a questo tipo di sforzo.
In questo modo eviterai l’“effetto muro di parole”.
Quando apri una pagina web e vedi solo testo, senza altro, tutto vicino, senza possibilità di poter riprendere fiato, il tuo cervello automaticamente si rifiuta di collaborare e tu non “perdi tempo” a leggere.
Oltre agli spazi verticali, vanno valutati anche quelli orizzontali.
Lo spazio tra un carattere ed un altro è molto importante, perché il lettore deve poter capire bene dove finisce una parola e dove inizia un’altra. Quindi, cerca di far attenzione anche a questo aspetto.
La giustificazione del testo
La maggior parte dei testi sul web sono giustificati a sinistra, in modo tale che sbandierino a destra.
L’aspetto frastagliato del testo aiuta la lettura, dando dinamismo all’aspetto grafico del testo.
A volte può capitare di trovare un testo giustificato al centro, in cui il testo appare come una colonna e ogni riga inizia a finisce esattamente dove inizia e finisce quella che la precede.
Questa giustificazione spesso crea righe di testo con enormi spazi e solo tre o quattro parole al suo interno. Non è esteticamente bella da vedere né facile da leggere.
La giustificazione a destra non viene quasi mai usata, perché rende difficile andare a capo da una riga all’altra.
La giustificazione a sinistra è la più facile da leggere perché le frasi iniziano tutte nello stesso punto e il nostro cervello deve fare uno sforzo minore per trovare la riga successiva.
La gestione degli spazi viene spesso dimenticata al momento di formattare un articolo.
Adesso, passiamo ai font.
La scelta del font
Iniziamo chiarendo cosa sia il font:
“Nella composizione tipografica, il tipo di carattere contraddistinto da un particolare disegno e dallo stile”
Zanichelli, 2019
Il carattere è la lettera, il numero o il segno di interpunzione formati da determinati glifi. I font sono la veste grafica che gli si può dare.
Coi font possiamo giocare sbizzarrirci, ma dobbiamo tenere a mente alcune regole.
Ogni font ha un suo aspetto che rimanda ad una comunicazione formale, informale, istituzionale, giocosa ecc. quindi, quando dobbiamo scegliere un font dobbiamo tener presente che tipo di testo stiamo andando a scrivere.
I font più usati sul web sono Arial, Verdana e Courier, che sono anche i più abusati.
I caratteri bastoni, che hanno una linea più pulita e definita, rispetto a quelli con le grazie, sono più leggibili sia da desktop che da mobile.
Quando vai a formattare un articolo, tieni presente che non tutti i font rendono allo stesso modo sul web o su carta.
Infine, scegli una dimensione che sia facilmente leggibile, ma che non sia troppo grande.
La scelta dei colori: un aspetto della formattazione spesso trascurato
Un articolo deve per forza essere scritto in nero su bianco?
No.
Però, il contrasto tra il colore dello sfondo e quello dei caratteri deve essere alto.
Non scegliere colori che si confondono tra loro.
Alcuni colori sul web hanno un preciso significato, come il blu per i link, il rosso bordeaux per i link che non esistono più e simili.
Meglio evitare di usarli per tutto il tuo testo.
Questo non vuol dire che se vuoi usare il blu come colore principale per i tuoi testi non puoi farlo, ma magari scegline uno che sia molto diverso dal “blu link”.
Un testo può essere scritto in più colori?
Sì.
Puoi farlo colorato come vuoi, ma deve essere leggibile e la scelta dei colori non deve creare confusione.
Per formattare un articolo correttamente è necessario che il testo sia colorato?
No.
Avrai notato che i testi colorati sono davvero rari sul web.
Io non amo molto i testi colorati, piuttosto preferisco aggiungere delle immagini.
Grassetti, corsivi e virgolettati
Il grassetto è un grande alleato quando si vuole dar risalto ad una parte del testo.
Serve ad attirare l’attenzione del lettore su una parola o una frase importante all’interno del nostro testo.
Non vanno necessariamente evidenziate le keyword del testo.
Possiamo dare risalto a parole che, per quel blocco di testo, hanno una rilevanza maggiore rispetto ad altre.
Il grassetto può essere un ottimo alleato per aiutare il tuo lettore, ma deve essere usato bene.
Un testo in cui c’è una grande abbondanza di grassetto è un testo che comunica al cervello che al suo interno è tutto così importante che nulla è realmente importante.
Ti stai chiedendo come fare a decidere cosa evidenziare e cosa no?
Rispondi a queste due domande: qual è l’obiettivo del mio articolo? Perché il mio target dovrebbe leggerlo?
Vedrai che capirai subito cosa evidenziare.
Il corsivo, invece, è un indicatore: la parola in corsivo è una parola straniera che viene usata, è abbastanza diffusa, ma non è ancora stata registrata nel vocabolario della lingua italiana.
Molto spesso, invece, lo troviamo per dar risalto a delle citazioni.
Le citazioni vanno tra virgolette.
Se usi WordPress, puoi inserire il blocco citazione tramite il plug-in Elementor, che all’interno di un testo dà risalto alla citazione e dinamismo all’articolo.
Conclusioni
La buona formattazione di un testo richiede tempo ed è essenziale affiché venga letto, almeno nelle sue parti essenziali.
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