Perché l’analisi delle keyword delle competitor è fondamentale per il SEO
Hai bisogno di studiare le parole chiave usate dalle competitor se voi superarle in SERP e ottenere più clienti. Vuoi alcuni motivi per cui dovresti integrare questa pratica nella tua strategia SEO:
- Identificazione di opportunità non sfruttate: Le tue competitor potrebbero utilizzare parole chiave redditizie che non hai ancora considerato. Analizzando le loro scelte, puoi scoprire nuove keyword da integrare nella tua strategia.
- Capire l’intento degli utenti: Studiare le parole chiave delle competitor ti permette di capire meglio cosa cercano i potenziali clienti, aiutandoti a creare contenuti più rilevanti e mirati.
- Valutazione della tua strategia SEO: Confrontare le tue keyword con quelle delle concorrenti può evidenziare lacune nella tua strategia e offrirti spunti per migliorarla. Potresti scoprire parole chiave che non stai sfruttando a dovere.
L’analisi delle parole chiave delle competitor è un passaggio essenziale per mantenere il tuo sito competitivo. Vediamo ora quali strumenti possono aiutarti in questo processo.
Strumenti utili per scoprire le keyword delle tue competitor
Per ottenere il massimo dall’analisi delle keyword dei tuoi competitor, è essenziale usare i giusti strumenti. Ti parlo di alcuni dei migliori strumenti, almeno secondo me:
- Google Keyword Planner: Sebbene sia pensato principalmente per le campagne Google Ads, questo strumento gratuito fornisce stime di volume di ricerca e suggerisce parole chiave correlate. È utile per trovare nuove opportunità, ma non è l’ideale per un’analisi SEO approfondita rispetto ai concorrenti.
- SEMrush: Questo strumento è uno dei più completi sul mercato per l’analisi SEO. Con SEMrush puoi confrontare le keyword del tuo sito con quelle dei tuoi rivali, grazie alla funzione “Keyword Gap”, che evidenzia le parole chiave su cui le tue competitor si posizionano meglio. SEMrush include anche un’analisi dettagliata dei backlink e offre dati sia per la ricerca organica che per quella a pagamento.
- Ahrefs: Conosciuto per la sua vasta banca dati di backlink, Ahrefs è particolarmente potente nell’analisi della concorrenza. Oltre a fornire dati dettagliati sulle keyword, ti permette di esplorare i link che puntano ai siti dei tuoi competitor, dandoti una panoramica completa della loro strategia di link building.
- Moz: Oltre a offrire strumenti per la ricerca delle keyword, Moz è noto per la sua metrica di “Domain Authority” (DA), che valuta la forza di un sito rispetto alla concorrenza. Utilizza Moz per identificare le parole chiave più performanti e ottenere indicazioni sul posizionamento globale dei tuoi rivali.
- SimilarWeb: Questo strumento offre una panoramica del traffico totale di un sito web, comprese le fonti principali di traffico e le keyword che generano maggiori visite. È particolarmente utile per esaminare le prestazioni di siti di grandi dimensioni e capire le loro principali strategie di acquisizione.
- Ubersuggest: Nato come semplice strumento di suggerimento di parole chiave, Ubersuggest si è evoluto in una soluzione SEO più completa. Con la sua versione gratuita, puoi eseguire analisi base delle parole chiave e del traffico, mentre la versione premium offre maggiori dettagli, inclusi i profili dei backlink.
La scelta del tool giusto dipende dalle tue necessità specifiche. Ad esempio, SEMrush e Ahrefs sono ideali per analisi approfondite, mentre strumenti come Ubersuggest possono essere utili per chi ha un budget più limitato o è all’inizio.

Come interpretare i dati delle keyword
Una volta raccolte le keyword, è fondamentale saper interpretare correttamente i dati per massimizzare le opportunità. I principali fattori da tenere in considerazione sono:
- Volume di ricerca: Rappresenta il numero di volte in cui una parola chiave viene cercata in un mese. Un alto volume di ricerca significa che quella parola ha il potenziale per attirare molto traffico, ma allo stesso tempo può essere anche molto competitiva, quindi va bilanciata con altre metriche.
- Difficoltà di posizionamento (Keyword Difficulty): Questa metrica indica quanto è complesso posizionarsi bene per una determinata keyword. Parole chiave con difficoltà elevate richiedono sforzi significativi in termini di creazione di contenuti e acquisizione di backlink.
- Traffico stimato: Questo dato indica quanto traffico organico una keyword genera per i tuoi competitor. È utile per valutare quali parole chiave offrono il miglior rapporto tra volume di ricerca e opportunità di conversione.
- Backlink: Il numero e la qualità dei backlink che puntano alle pagine delle tue competitor sono centrali. Se le tue competitor hanno molti backlink di qualità per una specifica keyword, significa che quella keyword è molto competitiva e che sarà necessario costruire una solida strategia di link building per superare il loro posizionamento.
- Posizione nei risultati di ricerca: Analizzare dove si trovano i tuoi competitor per una data keyword ti dà un’idea della competitività. Se si posizionano nei primi risultati per una parola chiave, potrebbe essere una buona idea includerla nella tua strategia, ma preparati a implementare miglioramenti per superare la concorrenza.
Strategie per sfruttare le keyword delle competitor
Una volta acquisiti i dati relativi alle keyword della concorrenza, è il momento di mettere in pratica strategie efficaci per migliorare il tuo posizionamento. Vediamone alcune:
- Creare contenuti migliori: Dopo aver individuato le parole chiave più performanti dei tuoi competitor, lavora su contenuti che offrano un valore superiore. Puoi approfondire maggiormente i temi, includere esempi pratici o aggiungere contenuti multimediali (video, infografiche, ecc.) che rendano la tua pagina più interessante e coinvolgente.
- Content Gap Analysis: Questa tecnica ti aiuta a individuare le keyword su cui le tue competitor si posizionano meglio e che tu non stai sfruttando. SEMrush offre uno strumento specifico per eseguire questo tipo di analisi, chiamato appunto “Keyword Gap”. Dopo aver identificato le lacune nei contenuti, puoi colmarle con nuovi articoli o aggiornare quelli esistenti.
- Skyscraper Technique: Una strategia ben nota nel content marketing è quella di creare contenuti che siano migliori rispetto a quelli già esistenti, soprattutto se le tue competitor sono ben posizionate. Migliora i loro contenuti aggiungendo dettagli, rendendoli più attuali e strutturandoli meglio. Questo metodo non solo migliora il tuo posizionamento, ma aumenta le possibilità di ottenere backlink da siti che già linkano le tue competitor.
- Ottimizzazione delle pagine web: Usa le keyword delle competitor per ottimizzare le pagine del tuo sito, inserendo le parole chiave nel titolo, nei tag H1 e H2, nelle meta description e nei contenuti. Evita il “keyword stuffing” (l’uso eccessivo di parole chiave), perché Google potrebbe penalizzarti. L’obiettivo è creare contenuti ben strutturati e leggibili per l’utente.
- Costruzione di backlink di qualità: Una parte vitale della SEO è la creazione di backlink da siti autorevoli. Analizzando i backlink delle tue competitor, puoi scoprire da quali fonti proviene il loro traffico e contattare gli stessi siti per richiedere collaborazioni, guest post o segnalazioni.
Errori comuni da evitare nell’analisi della concorrenza
Pur essendo una strategia potente, l’analisi della concorrenza può portare a errori se non eseguita correttamente. I più comuni sono:
- Copiare ciecamente le strategie delle competitor: Anche se osservarle può darti indicazioni utili, copiare le loro strategie senza adattarle al tuo pubblico o alla tua nicchia può rivelarsi controproducente. Ogni business è diverso, e ciò che funziona per un concorrente potrebbe non essere efficace per te.
- Concentrarsi solo sulle keyword: Le parole chiave sono importanti, ma non sono tutto. Non trascurare fattori come la qualità del contenuto, l’esperienza utente e l’ottimizzazione tecnica. Una pagina ben costruita, veloce e facile da navigare è altrettanto fondamentale quanto una buona selezione di parole chiave.
- Ignorare le keyword a coda lunga: Spesso meno competitive, le keyword a lunga coda tendono a portare traffico qualificato e possono essere più facili da posizionare rispetto a keyword generiche e più competitive.
- Non considerare l’intento di ricerca: Ogni keyword ha uno specifico intento dietro di sé. Alcune sono utilizzate dagli utenti per cercare informazioni (intent informazionale), altre per trovare prodotti o servizi da acquistare (intent transazionale). Creare contenuti che non rispondono all’intento giusto per una parola chiave può penalizzarti nei risultati di ricerca.
Oltre l’analisi delle keyword: scoprire i punti di forza delle competitor
L’analisi delle keyword è solo una parte della strategia. Per ottenere un vantaggio competitivo, devi capire a fondo cosa rende forti le tue competitor. Ecco alcuni aspetti cruciali:
- Esperienza utente (UX): La navigabilità del sito, il design e l’usabilità su dispositivi mobile sono fattori sempre più importanti per il posizionamento. Google valuta positivamente i siti che offrono un’esperienza utente fluida e intuitiva. Se i tuoi competitor hanno siti veloci e facilmente navigabili, potrebbero avere un vantaggio anche se i contenuti sono simili.
- Qualità dei contenuti: Non basta pubblicare contenuti ottimizzati per le keyword. I motori di ricerca premiano contenuti originali, approfonditi e che rispondono pienamente alle esigenze degli utenti. Analizza la qualità dei contenuti delle tue competitor per capire se puoi migliorare ulteriormente i tuoi.
- Strategia di link building: I backlink di alta qualità, provenienti da siti autorevoli e rilevanti per il settore, sono fondamentali per migliorare il posizionamento. Se le tue competitor ottengono backlink da fonti credibili, lavora per ottenere anche tu collegamenti da questi siti, oppure cerca nuove opportunità.
- Presenza sui social media: I social network possono influire sul traffico e sulla visibilità del brand. Valuta quanto le competitor siano attive sui social e quanto engagement ottengono. Se hanno costruito una community attorno al loro brand, potrebbero avere un vantaggio nella promozione dei contenuti e nell’acquisizione di backlink naturali.
Come superare le competitor: analisi delle debolezze
L’analisi delle debolezze delle competitor è una strategia fondamentale per ottenere un vantaggio competitivo. Identificando dove i tuoi rivali falliscono o sono carenti, puoi sviluppare tattiche per migliorare la tua offerta e conquistare una porzione maggiore di mercato. Ora ti spiego come trasformare le tue debolezze in opportunità, in pochi passi.
1. Individuare le cause delle debolezze
Il primo passo per superare le tue competitor è capire il motivo alla base delle loro mancanze. Le loro debolezze possono derivare da diverse cause e analizzarle a fondo ti aiuterà a identificare la strada giusta per differenziarti.
- Risorse limitate: Alcuni competitor potrebbero avere un budget ridotto o meno risorse, il che limita la loro capacità di offrire determinati servizi o migliorare le proprie prestazioni. A esempio, un sito web lento o poco curato può indicare che la concorrente non investe abbastanza in sviluppo tecnologico.
- Scelte strategiche errate: Altre potrebbero fare scelte di marketing o strategia aziendale sbagliate. A esempio, potrebbero concentrarsi troppo su keyword molto competitive o tralasciare la creazione di contenuti di valore, puntando solo su pubblicità a pagamento. Questo rappresenta una grande opportunità per chi sa come bilanciare bene strategie SEO organiche e a pagamento.
- Focalizzazione su segmenti sbagliati: Alcune competitor possono puntare su un target troppo ampio, senza segmentare correttamente il pubblico. Questo significa che non stanno rispondendo appieno alle esigenze di nicchie specifiche. Se riesci a individuare questi segmenti trascurati, puoi specializzarti per soddisfare i bisogni di questi utenti e ottenere una porzione di mercato più qualificata.
Come individuare le debolezze:
- Usa strumenti di analisi SEO per capire dove il sito delle competitor ha carenze in termini di traffico, posizionamento o backlink.
- Analizza le recensioni online e i feedback dei clienti per identificare problemi ricorrenti nel servizio clienti o nella qualità dei prodotti.
- Confronta i contenuti delle competitor con i tuoi per vedere se i loro articoli sono datati, meno approfonditi o se mancano di dettagli rilevanti per gli utenti.
2. Offrire soluzioni migliori
Una volta individuate le carenze della concorrenza, è essenziale trovare modi per offrire soluzioni migliori, in modo che i clienti possano percepire un reale valore aggiunto scegliendo il tuo prodotto o servizio. Questo richiede un’analisi approfondita di ciò che i clienti cercano ma non trovano dalle tue competitor.
- Migliora l’esperienza utente: puoi investire in miglioramenti tecnici per rendere il tuo sito più veloce e facile da navigare. Google premia i siti web che offrono una buona esperienza utente, il che potrebbe darti un vantaggio anche nei risultati di ricerca.
- Prodotti e servizi personalizzati: se sul mercato c’è un’offerta limitata di prodotti o servizi, puoi diversificare la tua offerta. Ad esempio, se un e-commerce di abbigliamento sportivo offre solo taglie standard, potresti differenziarti includendo taglie più ampie o una selezione di abbigliamento per esigenze specifiche come capi per sport estremi o eco-sostenibili.
- Contenuti di valore: analizzando i contenuti nelle SERP, potresti scoprire che molte non aggiornano spesso i loro articoli o non forniscono approfondimenti rilevanti. Puoi superare questa mancanza pubblicando contenuti freschi, ben strutturati e più approfonditi, che rispondano meglio alle domande degli utenti.
- Servizio clienti efficiente: se noti che le competitor hanno recensioni negative sul servizio clienti (a esempio per tempi di risposta lenti o assistenza insoddisfacente), puoi concentrare i tuoi sforzi sull’ottimizzazione del customer service. Una chat attiva, tempi di risposta rapidi via email o supporto 24/7 possono diventare fattori distintivi che attirano i clienti insoddisfatti dalle tue competitor.
3. Adattare la tua offerta
Dopo aver analizzato i punti deboli delle tue competitor, è il momento di adattare e perfezionare la tua offerta. Non si tratta solo di migliorare in aree in cui le tue rivali falliscono, ma di farlo in modo che risuoni con il tuo pubblico target.
Per rendere la tua offerta la migliore sul mercato, dovresti lavorare su:
- Segmentazione precisa del mercato: Se le tue competitor puntano su un target generico, tu puoi lavorare su un’offerta personalizzata per nicchie specifiche. A esempio, se gestisci un e-commerce e i tuoi rivali vendono abbigliamento generico, puoi concentrarti su prodotti di nicchia, come capi sportivi per donne o accessori per sport di nicchia.
- Proposta di valore unica: Differenziati chiaramente nella tua comunicazione. Se le competitor puntano sul prezzo basso, tu puoi promuovere la qualità superiore, il design unico o un servizio clienti eccellente come i tuoi punti di forza. Una USP chiara ti aiuta a emergere e a comunicare perché i clienti dovrebbero scegliere te anziché qualcun’altra.
- Offerte e promozioni personalizzate: Se le competitor non utilizzano promozioni o sconti personalizzati, puoi introdurre offerte mirate. A esempio, puoi creare promozioni per nuovi clienti o pacchetti speciali per clienti fidelizzati, adattandole alle esigenze di ciascun gruppo. Questo ti aiuterà a costruire una connessione più stretta con il tuo pubblico e a incentivare la fedeltà al brand.
- Maggiore trasparenza: Se le competitor non sono trasparenti nelle loro politiche di prezzo, spedizione o resi, puoi guadagnare la fiducia dei clienti comunicando in modo chiaro e onesto. Politiche di reso semplici e la trasparenza nei costi aggiuntivi sono spesso fattori decisivi che possono farti guadagnare punti rispetto alle tue rivali.
Per avere risultati migliori rispetto alle tue competitor devi fare un’analisi dettagliata delle loro debolezze e devi avere la capacità di trasformare questi aspetti in opportunità. Individuare le cause dei loro fallimenti ti permetterà di agire in modo mirato, offrire soluzioni migliori e adattare la tua offerta per attrarre i loro clienti insoddisfatti. Concentrandoti su ciò che le tue competitor non fanno bene, puoi differenziarti e posizionarti come la scelta migliore nel tuo mercato di riferimento.