Il microcopy, o microtesto, è un piccolo raggruppamento di parole che fornisce informazioni all’utente, guidandolo nella sua esperienza sul tuo sito web.
Microcopy: dove si usano
Dove vengono usati i microtesti?
I microcopy vengono usati ovunque servano informazioni o indicazioni per chiarire cosa succederà quando la user persona cliccherà in qualche punto del tuo sito o completerà un’azione.
Vediamo i principali usi:
- Testi dei bottoni: aiutano a comprendere cosa succederà se si cliccherà su un bottone;
- Titoli, sottotitoli: anche i titoli e i sottotitoli di un testo rientrano nel microtesti, perché in poche parole devi riuscire a dare informazioni a chi legge;
- Snippet: 55 battute per un titolo seo che chiarisca l’argomento; 140 battute di metadescription per approfondire il contenuto della pagina;
- Anchor text dei link all’interno di un sito;
- URL: chiari e brevi;
- CTA: poche parole ben studiate per convincere l’utente a completare un’azione;
- Etichette di navigazione di una pagina: per aiutare l’utente a muoversi;
- Campi dei form per mandare messaggi o iscriversi;
- Istruzioni per completare un acquisto;
- Messaggi di errore e informazione;
- Oggetti delle newsletter.
Perché usare i microcopy?
Se hai letto la lista di dove vengono usati principalmente i microcopy, avrai capito che i principali motivi per cui usarli sono:
- Informare: i microtesti vengono usati per informare l’utente circa le azioni che sta compiendo o che vuole compiere;
- Guidare: sono tutti quei testi che aiutano nella navigazione all’interno di un sito, se sono ben studiati sono impercettibili;
- Ottimizzare: il microcopy aiuta ad ottimizzare un sito per Google, sia per quanto riguarda lo snippet, che per l’URL, che in generale per migliorare la UX. Non è immediato comprenderlo, ma i microtesti hanno un certo peso nella strategia SEO di un sito web.

Microcopy e TOV
Il microcopy puoi usarlo per avvicinarti ai tuoi utenti, per questo deve essere coerente col TOV del tuo brand e col resto della tua comunicazione.
Considera il microtesto come la tua voce all’interno del tuo sito internet.
Se di solito hai un tono informale, i tuoi microcopy non possono dare del lei!
Ai microcontenuti va dedicata la stessa attenzione che dedichiamo ai “macro”
— Luisa Carrada
Come costruire microcopy efficaci
Per costruire microcopy efficaci dobbiamo conoscere le nostre user personas.
Il microtesto ha al centro l’utente e per farlo funzionare dobbiamo sapere cosa cercano e come si muovono sul web le nostre personas.
Senza conoscere chi usa il nostro sito, non possiamo creare microcopy efficaci e coinvolgere chi naviga sul nostro sito.
Microcopy e UX
Il microcopy umanizza l’esperienza dello user, la semplifica e sposta l’attenzione sui dettagli.
Questi tre aspetti insieme fanno sì che la UX del tuo sito invogli le persone a passarci tutto il tempo possibile, lo rendono piacevole, efficace e apprezzabile.
Google sta premiando sempre di più i siti con un’ottima UX, quindi ti consiglio di strutturare bene la user experience del tuo sito. Perché uno dei dati che ha un ruolo di spicco nel ranking è la frequenza di rimbalzo, ovvero la frequenza con cui un utente entra sul tuo sito ed esce subito. Questo dato è il risultato della somma di più fattori, tra cui la UX.
Un sito con una pessima UX è un sito da cui si esce molto velocemente.
Negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede lo UX writing, una metodologia di scrittura volta a rendere comprensibili le interfacce di app e siti web per gli utenti.

Conclusioni
I microtesti sono testi funzionali all’esperienza dell’utente.
Il copywriter che li scrive deve prestare attenzione all’architettura delle pagine in cui deve inserirli. Soprattutto, deve empatizzare con la user persona per cui scrive questi testi.
I microcopy possono sembrare testi semplici da creare, ma così non è. Devono essere curati nei minimi dettagli, come i long copy.
Un microtesto non può contenere parole superflue, tutto deve essere funzionale.
Per oggi è tutto, ti aspetto nei commenti.
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