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Search Generative Experience: cos’è e cosa cambierà in Google

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La Search Generative Experience rivoluzionerà il nostro modo di usare Google. Parlare di motore di ricerca diventerà ancora più riduttivo. Questa nuova tecnologia sfrutta algoritmi avanzati per comprendere il search intent degli utenti, offrendo risultati estremamente personalizzati. L’era della ricerca sta per evolvere in un’esperienza dinamica, dove la comprensione del contesto e delle intenzioni degli utenti apre le porte a un livello di personalizzazione senza precedenti.

In questo nuovo panorama digitale, Google Search Generative Experience non si limita a interpretare semplicemente le parole chiave usate dagli utenti. Va ben oltre. Comprende il contesto e le intenzioni dietro ogni ricerca, riuscendo a fornire risposte e contenuti altamente personalizzati e tutto ciò in tempo reale. La Search Generative Experience trasforma radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con i motori di ricerca, rendendo il percorso verso l’informazione desiderata più diretto, intuitivo e soddisfacente. Questo si impatterà anche sulla SEO e sulle strategie di posizionamento SEO che dovremo adottare.

Cos’è la Google Search Generative Experience?

La Google Search Generative Experience è la fusione tra intelligenza artificiale e ricerca su internet. È una tecnologia potente e innovativa, che apre la strada a tipologie di domande, ma soprattutto di risposte, mai considerate possibili prima d’ora.

Con la Google Search Generative Experience, gli utenti possono porre domande complesse con facilità sorprendente. Prendiamo, ad esempio, una domanda come “Qual è la destinazione migliore per una famiglia con bambini sotto i 3 anni e un cane, Bryce Canyon o Arches?”. Normalmente, questa domanda richiederebbe ricerche approfondite, suddividendo il quesito in domande più piccole e analizzando vasti volumi di informazioni. Con l’AI generativa, Google SGE andrà a snellire le ricerche, fornendo uno snapshot AI-powered delle informazioni chiave da considerare, con link per approfondire ulteriormente.

Questa nuova modalità di ricerca permette agli utenti di ottenere risposte dettagliate e contestualizzate, mantenendo il contesto da una domanda all’altra e facilitando una ricerca più naturale ed esaustiva. È una rivoluzione nella maniera in cui le informazioni vengono organizzate e presentate, trasformando completamente l’esperienza dell’utente nel mondo digitale.

Quello che abbiamo sempre chiamato motore di ricerca diventerà un’interfaccia che risponderà in tempo reale a ogni nostra domanda.

I Benefici della Google Search Generative Experience

La Google Search Generative Experience offre numerosi vantaggi sia per gli utenti che per le persone consulenti SEO. Uno dei principali benefici è l’incremento dell’efficienza nella ricerca. Grazie all’intelligenza artificiale, SGE è in grado di comprendere non solo le parole chiave, ma anche il contesto e l’intento dietro ogni query. Questo porta a risultati di ricerca molto più accurati e pertinenti, migliorando notevolmente l’esperienza degli utenti.

Per gli utenti, ciò significa trovare le informazioni cercate in modo più rapido ed efficace. A esempio, una ricerca su “ristoranti italiani a Roma” con SGE potrebbe non solo elencare i ristoranti, ma anche fornire raccomandazioni basate su recensioni, posizione e tipi di cucina, arricchendo notevolmente l’esperienza di ricerca.

Per le persone freelance, i benefici includono nuove opportunità di raggiungere il proprio pubblico in modo più mirato. Con SGE, i contenuti di alta qualità e pertinenti hanno maggiori probabilità di essere mostrati agli utenti, enfatizzando l’importanza di strategie di content marketing ben pianificate e mirate.

Inoltre, la capacità di SGE di fornire risposte personalizzate apre la strada a nuove strategie di targeting e segmentazione del pubblico, rendendo il content marketing e la SEO più efficaci che mai.

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Che cos’è Snapshot AI powered?

SGE impiega l’intelligenza artificiale per elaborare una risposta esclusiva alle domande che gli vengono poste, pescando dati da varie fonti in simultanea. Questo processo è definito da Google come una ‘istantanea’. L’istantanea è ideata per fornire una risposta concisa a quesiti estremamente puntuali, come ‘dove si trova il migliore ristorante adatto a famiglie con intolleranze al burro di arachidi nei pressi dell’Empire State Building che non richieda lunghi tempi di attesa’. Comunque, l’obiettivo di SGE non è solamente rispondere alla tua domanda e lasciarti proseguire. Google sostiene che la sua priorità continui a essere quella di dirigere l’attenzione verso i contenuti presenti sul web.

Impatti su SEO e marketing online di SGE

L’introduzione di Google SGE porta con sé significative implicazioni per il mondo della SEO e del marketing online. La tradizionale strategia basata sul posizionamento attraverso parole chiave e backlink subisce una trasformazione, spostandosi verso un approccio più olistico che considera il contesto e l’intenzione dell’utente.

Secondo me sono 4 i punti su cui concentrarsi:

  1. Adattamento dei Contenuti per l’AI: contesto e search intent avranno un peso maggiore rispetto alle keyword. Quindi i contenuti non dovranno più tener conto solo delle parole chiave. Sarà fondamentale creare contenuti che rispondano in modo completo e accurato alle query degli utenti, fornendo informazioni di valore, vere e verificabili.
  2. Content Marketing Multicanale: Con SGE, bisognerà utilizzare una varietà di formati di contenuti, come testi, immagini e video, per coinvolgere gli utenti e rispondere efficacemente alle loro richieste. I contenuti devono essere progettati per stabilire una connessione più forte con il pubblico e fornire risposte rapide e pertinenti.
  3. User Experience: diventa un fattore ancora più critico per la SEO. Elementi come la velocità di caricamento della pagina, la reattività mobile e la qualità del contenuto giocano un ruolo chiave nel determinare la visibilità del sito sui motori di ricerca.
  4. SEO Conversazionale e Ricerca Vocale: con l’ascesa della ricerca vocale e degli assistenti IA, ottimizzare i contenuti per le query conversazionali diventa ancora più importante. Il linguaggio naturale sarà il modello da seguire nella scrittura e i contenuti dovranno mirare a specifici intenti degli utenti, andando oltre le semplici parole chiave.

In questo nuovo scenario, dobbiamo affinare la nostra capacità di evolvere e rimanere al passo con le ultime innovazioni, per poter continuare a portare traffico ai nostri.

Impatti di Google SGE sulle strategie SEO per freelance

L’avvento di Google Search Generative Experience non è solo un’evoluzione per gli utenti, ma rappresenta anche una svolta significativa per chiunque abbia un sito. Con l’introduzione di questa nuova metodologia di ricerca, dobbiamo adattarci rapidamente per rimanere in gara.

Le SERP dinamiche e personalizzate di Google SGE richiedono un approccio SEO più sofisticato e diversificato. Dobbiamo sviluppare varie tipologie di content marketing per soddisfare le esigenze degli utenti in maniera più efficace e tempestiva. Immagini, video, articoli e altri formati devono essere combinati strategicamente per creare connessioni più solide con il pubblico e rispondere rapidamente alle loro richieste.

Cosa puoi fare per rientrare tra le scelte di SGE?

  • Adotta una strategia di contenuto a cluster: sviluppa contenuti che si concentrano su argomenti principali, sottotemi e domande di follow-up, costruendo un insieme completo di contenuti correlati.
  • Ottimizza i contenuti per l’engagement: con i motori di ricerca che cercano di identificare le migliori fonti di contenuto, le metriche di coinvolgimento del sito come il tempo trascorso sul sito e le pagine visitate diventano fattori di ranking sempre più significativi. Crea contenuti che catturino l’attenzione degli utenti e li incoraggiano a trascorrere più tempo sul tuo sito: studia bene i bisogni del tuo target e crea risorse su misura delle sue esigenze. 
  • Presta attenzione all’esperienza utente sul sito e ai core web vitals: ottimizzare il sito web per un’esperienza utente fluida è fondamentale. Questo include la velocità di caricamento della pagina, la reattività mobile e le prestazioni di contenuti incorporati in vari formati e moduli interattivi.
  • Implementa una strategia di link building interna che aiuti le persone che atterrano sul tuo sito a muoversi facilmente da una parte all’altra e a raggiungere le informazioni di cui hanno bisogno.
  • Concentrati sulle query conversazionali a coda lunga, utilizzando un linguaggio naturale.
  • Mira a intenti specifici degli utenti e concentrati sulle entità seo, molto più che sulle parole chiave.

La Search Generative Experience (SGE) premia contenuti accurati, informativi e verificabili, quindi dovrai concentrarti maggiormente sulla creazione di materiale di valore per gli utenti. Con la possibilità di accedere a una modalità di conversazione con Google SGE, dovremmo competere per apparire nel riquadro delle risposte generative, il che porta la sfida a livelli molto più alti in settori molto competitivi.

Un fattore importante verrà ricoperto sempre di più dal brand. Chi riuscirà a creare un personal brand riconoscibile, forte e, soprattutto, affidabile, avrà più possibilità di essere la scelta finale dell’IA.

Brand e SGE

C’è un concetto che Google usa da molti anni, ed è quello di messy middle, ovvero la fase in cui l’utente deve prendere una decisione non sa come scegliere, chi scegliere e rimane lì, in una specie di limbo digitale.

Come aiutare il target a uscire da questo loop?

Bisognerà lavorare sulla reputazione, l’affidabilità e la comunicazione dell’offerta. Un’identità visiva definita e ben pensata sarà la ciliegina sulla torta.

Personal brand strategist, brand designer vi fischiano le orecchie? Beh, è il vostro momento! 

Che cos’è la SEO conversazionale

La SEO conversazionale si riferisce all’ottimizzazione dei contenuti per le ricerche effettuate attraverso il linguaggio naturale, spesso utilizzato nelle interazioni con gli assistenti vocali o nelle query di ricerca formulate in modo conversazionale. Questo approccio si concentra sull’adeguare i contenuti web alle domande specifiche degli utenti, utilizzando frasi e termini che le persone sono più propense a usare in una conversazione naturale. L’obiettivo è migliorare la visibilità dei contenuti nei motori di ricerca quando gli utenti effettuano ricerche utilizzando un linguaggio colloquiale o pongono domande dirette.

 Che cos’è un’entità SEO?

Abbiamo bisogno di capire in modo chiaro cosa sia un’entità SEO, per ottimizzare i nostri siti web in modo che siano performanti per la ricerca generativa. Le entità sono elementi unici come persone, luoghi o concetti e sono la chiave per il motore di ricerca di Google. Con l’evoluzione di tecnologie come il Knowledge Graph, Hummingbird, RankBrain, BERT e MUM, Google ha perfezionato la sua capacità di interpretare e collegare queste entità. Questa comprensione approfondita del web semantico, arricchita dai dati strutturati e Schema.org, offre nuove opportunità per ottimizzare il contenuto SEO. Le relazioni tra entità diventano un asset strategico, permettendo ai contenuti di guadagnare rilevanza e precisione nei risultati di ricerca. In questo contesto, sfruttare le entità significa migliorare significativamente la SEO, ottenendo una maggiore visibilità e rilevanza online.

Il futuro della ricerca online nell’era dell’AI generativa

L’introduzione di Google SGE segna l’inizio di una nuova era nel mondo della ricerca online. Questo cambiamento non è solo una semplice evoluzione, ma una rivoluzione che impatta profondamente su come le informazioni vengono cercate, elaborate e presentate agli utenti. 

La capacità di Google SGE di generare risposte utilizzando informazioni da diverse fonti, la sua comprensione del contesto delle domande, e la modalità conversazionale, apre nuovi orizzonti per l’interazione tra utenti e motori di ricerca. Le persone  freelance che comprenderanno e si adatteranno a questi cambiamenti saranno quelle che trarranno maggior vantaggio da questa nuova era della ricerca online. 

Ricorda questi tre punti:

  • La qualità dei contenuti diventa fondamentale: non solo per posizionarti bene nei risultati di ricerca, ma anche per essere selezionata come fonte affidabile dalle risposte generative AI di Google.
  • L’interazione con il cliente diventa più dinamica e personalizzata: grazie alla capacità di Google SGE di fornire risposte contestualizzate e personalizzate, puoi aspettarti un coinvolgimento più profondo e significativo da parte della clientela.
  • L’adattamento è la chiave: tieniti pronta ad adattare rapidamente la tua strategia SEO e di content marketing per rimanere rilevante e competitiva.

Google SGE non è solo un’evoluzione tecnologica, ma rappresenta una svolta decisiva nel modo in cui accediamo e interagiamo con l’informazione online.

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Silvia Stentella

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